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Chiesto il rinvio a giudizio per Scajola | È accusato di finanziamento illecito e ricettazione

Chiesto il rinvio a giudizio per Claudio Scajola per finanziamento illecito e ricettazione. La decisione è stata presa dal pm di Imperia, Alessandro Bogliolo, ma non è ancora stata stabilita la data dell’udienza in quanto bisognerà attendere il parere del presidente del tribunale.

Al centro delle indagini i pagamenti per la ristrutturazione della villa di Imperia. Gli inquirenti ipotizzano che l’ex ministro abbia pagato delle somme inferiori al valore degli interventi realmente compiuti. L’indagine per ricettazione riguarda invece alcuni documenti su un ex parlamentare del Pdl ritrovati in casa.

Ma le disavventure giudiziarie di Scajola non si fermano qui. Da Reggio Calabria l’indagine sul presunto favoreggiamento della latitanza dell’ex deputato di Forza Italia, Amedeo Matacena, si concentrerà sull’esame dell‘archivio ritrovato in uno scantinato della villa di Imperia. vent’anni di inchieste giudiziarie, contenute in cartelle che verranno passate al setaccio dai magistrati. Si cercano indizi importanti anche per quanto riguarda la vicenda Matacena. Nei prossimi giorni Francesco Curcio e Giuseppe Lombardo, rispettivamente sostituto procuratore della Procura nazionale antimafia e pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria si recheranno in Liguria ma non prima di aver ascoltato Chiara Rizzo, la moglie di Matacena. I magistrati ascolteranno la donna giovedì.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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