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No, in Brasile non stanno uccidendo alcun bambino

I social network e in generale il “potere” dell’informazione online hanno anche un’altra faccia della medaglia molto conosciuta: quella, appunto, della falsa informazione.

Tra le bufale che girano sul web, l’ultima in ordine di tempo è quella relativa ai Mondiali di calcio in Brasile e alla strage di bambini nelle favelas per “pulire la facciata brasiliana” agli occhi delle centinaia di migliaia di turisti che invaderanno le strade della nazione in occasione dell’evento.

Con didascalie che accusano i media di non trattare del massacro e che parlano di “stragi senza precedenti”, sono due in particolare le foto che in questi giorni hanno letteralmente invaso i social network: la prima, mostrata in alto, che in realtà raffigura solo dei ”ninos” che dormono su una strada di San Paolo, e la seconda, molto più esplicita e cruenta, risale in realtà allo scorso febbraio:

L’uccisione dei bambini è stata infatti una vendetta da parte della polizia militare in seguito alla morte di due loro colleghi durante una rapina avvenuta a Marechal Hermes il primo febbraio. Per quanto dunque sia vera, non ha nulla a che vedere né con i Mondiali di calcio, né tantomeno con un falso massacro di ragazzi di strada.

Fonte: Butac

Francesco Reina

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  • ma cambiate mestiere anzichè fare gli anti-bufale! informatevi bene prima di scrivere cazzate

  • fate schifo i bambini per me valgono più del pallone vergognatevi già soffrono la fame

  • MESSAGGIO AGLI STRANIERI CHE VENGONO IN BRASILE PER LA COPPA
    Brasile, maggio 2014
    Saluti a tutti gli stranieri, mi dispiace interrompere la vostra festa, ma date le circostanze, abbiamo bisogno di farvi capire il contesto reale della Coppa del Mondo di calcio che siete venuti a guardare. Vogliamo solo portare informazioni che il governo brasiliano e le società che organizzano molto probabilmente non vi raccontano.
    La Coppa del Mondo è stata portata nel nostro paese dalla FIFA e ha avuto un costo fino al momento in cui questa lettera è stata scritta, di 25,6 miliardi di reais, che equivalgono a 11,5 miliardi di dollari. Di tale importo, oltre l'83% proviene dalle casse pubbliche, soldi delle tasse da parte dei cittadini stessi. Il salario minimo in Brasile è 724 reais al mese (325 dollari), il costo biglietti per i giochi possono arrivare a quasi un migliaio di dollari, il lavoratore brasiliano paga per un evento a cui non può partecipare. Secondo un sondaggio recente, il 75,8% dei brasiliani si è dimostrato contrario agli investimenti effettuati per questa Coppa del Mondo.
    Il nostro paese ha ancora 3,7 milioni di bambini e ragazzi fuori dalle scuole e un indice di quasi il 10% di analfabetismo secondo l'UNESCO. Come se il deficit di istruzione non fosse già abbastanza, il governo ha istituito le vacanze scolastiche durante la Coppa del Mondo. Viviamo in un paese dove più di 242.000 famiglie non hanno l'elettricità, per non parlare della salute pubblica che è ancora lungi dall'essere accettabile, mentre l'idolo di calcio Ronaldinho "fenomeno", si è pronunciato in pubblico dicendo: "Con meno ospedali si fa la Coppa del Mondo. "
    Oggi viviamo un contesto economico estremamente difficile, abbiamo uno dei più alti tassi d'imposta nel mondo, ma quasi il 50% del nostro PIL è stato utilizzato per pagare un debito pubblico assurdo, mentre la gente muore di fame, e quasi la metà della ricchezza che produciamo vanno dritti nelle tasche di pochi banchieri, inoltre, anche molto denaro viene disperso dalla corruzione e cattiva gestione del denaro pubblico.
    Le Spese eccessive per la Coppa del Mondo sono solo la parte superiore di questo iceberg, in nome di questa Coppa, molti diritti civili sono stati violati, un fatto che non è inusuale in un paese dove abbiamo un' alta militarizzazione della società con la polizia che è stata più volte criticata da istituzioni internazionali come Amnesty International e l'ONU stessa, che hanno anche raccomandato la fine dell'esistenza della polizia militare (PM). Le Comunità nei pressi degli stadi avranno una presenza continua e soffocante di polizia, compresa alla presenza dell'esercito, non per garantire la sicurezza delle persone, ma per garantire la sicurezza di voi turisti, come è già il caso in Complexo da Maré, che è già occupato proprio dall'esercito, dalla marina e dalla PM, raggiungendo fino a più di 2500 uomini. Il diritto alla casa, inoltre, è già stato colpito dagli interessi del governo e della FIFA, migliaia di famiglie sono già state sfollate a causa della manifestazione, comprese le famiglie indigene del Maracana Village, che nonostante la resistenza, sono stati violentemente sfollati.
    Non sorprende anche per noi quindi, essendo in un regime "democratico", vedere questa repressione e interferenza militare, l'esercito e la forza nazionale che occupa il sito di costruzione di una centrale idroelettrica nel cuore dell'Amazzonia (Belo Monte) per evitare che i popoli indigeni e le comunità locali interessate dalla diga, protestino. Inoltre, tutto per costruire gli stadi in tempo per la Coppa del Mondo più di una dozzina di lavoratori sono morti nei cantieri.
    Oltre a tutti questi problemi la prostituzione infantile nel paese è ancora una realtà che colpisce circa 500.000 bambini secondo il Forum nazionale per la prevenzione e l'eliminazione del lavoro minorile. Questo scenario è potenzialmente aggravato dall'avvento dell'evento Coppa del Mondo.
    Molti di noi sono indignati e scendono in piazza in segno di protesta, ma il governo sostenuto dai media, cerca di coprire tutto quello che succede con la sua propaganda, criminalizzando le manifestazioni e colpendo duramente con la repressione del suo apparato militare con relative varie denunce di violazioni dei diritti umani, come sottolineato da ONG e organizzazioni internazionali.
    Lo Stato e i suoi sostenitori non hanno mai incontrato gli amministratori e non hanno mai soddisfatto le richieste popolari, se necessario quindi, per migliorare assistenza sanitaria, istruzione, alloggio, lavoro, dobbiamo lottare uniti per vincere su tutto questo.
    Leggi questa lettera come una richiesta di sostegno, condividi queste informazioni con quante più persone possibili, ci aiuterete a mostrare al mondo una realtà che il governo, la FIFA e gli sponsor della Coppa a tutti i costi cercano di nascondere.
    Iniziativa di :
    Boletim Operário - operario.boletim@gmail.com - Liga Sindical Operária Camponesa-ligalibertaria@riseup.net - Fenikso Nigra - fenikso@riseup.net Barricada Libertária - lobo@riseup.net - Dança das Idéias - dancasdasideias.blogspot.com/ Caos em Fluxo - caosemfluxo.wordpress.com/ Pessoas anarquistas. Anarkio.net
    per maggiori info : http://i-f-a.org/index.php/es/article-2/498-carta-aberta-aos-estrangeiros

  • Io vivo in Brasile da 4 anni e tutto quello che passano i TG e su internet sono tutte bufale. Confermo che non c'è nessun uccisione di bambini. Inoltre 40 milioni di brasiliani sono usciti dalla soglia di povertà e adesso costituiscono la fascia media. Sono proprio quest'ultimi che manifestano nelle strade contro i mondiali.... Che afferma il contrario è solo un RIDICOLO!!!

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Pubblicato da
Francesco Reina
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