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Berneschi e la sua vita da impiegato francescano | L’ex numero uno di Banca Carige si difende

Giovanni Berneschi, l’ex presidente di Banca Carige, accusato di associazione a delinquere, truffa e riciclaggio, si dichiara del tutto estraneo ai fatti e non le manda a dire: “Se parlo io, sai quanti finiscono in manette? Il palazzo deve tremare”.

Interrogato dai pm Nicola Piacente e Silvio Franz che indagano sulla vicenda Carige, Berneschi dice di aver vissuto sempre come “un impiegato” e di aver condotto uno stile di vita all’insegna della morigeratezza, come “un francescano”.

Così facendo sarebbe riuscito ad accumulare i soldi che ha portato in Svizzera: 22 milioni di euro. Secondo la linea difensiva adottata dai legali dei Berneschi, quei soldi non sarebbero delle plusvalenze illecite, ma interessi maturati. quei soldi non sarebbero delle plusvalenze illecite, ma interessi maturati.

Le sue risposte però non hanno convinto i magistrati per i quali, secondo voci della procura, l’ex numero uno della banca e vicepresidente dell’Abi starebbe ancora nascondendo la verità. ​L’interrogatorio è stato sospeso dopo sei ore per proseguire martedì prossimo. L’ex presidente di Banca Carige lo attende nel carcere di Pontedecimo, dove si trova per aver comunicato all’esterno, al telefono, violando gli obblighi previsti dall’ordinanza: stava cercando di spostare soldi.

Ma Berneschi più che dalle accuse è provato dalle parole del figlio Alberto che,  durante un colloquio in carcere con la moglie Francesca Amisano intercettato dalla Finanza, avrebbe detto del padre: “È un pazzo, rubava, rubava, mica solo due milioni di euro”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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