Tra le milioni di tonnellate di rifiuti elettronici che ogni anno finiscono in discarica, vi è un “tesoro” di 320 tonnellate d’oro e 7200 di argento, per un valore totale di oltre 15 miliardi di euro. Di questi, però, secondo i dati Onu, viene recuperato soltanto il 15%: a dare l’allarme è l’Enea nell’ambito di un incontro per le piccole e medie imprese sul recupero dei metalli preziosi nei rifiuti altamente tecnologici.
Secondo l’agenzia, un innalzamento della percentuale di recupero dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dall’attuale 33% a un 80%, apporterebbe un ricavo di almeno 1 miliardo di euro. Oltre all’oro e all’argeno, tra i Raee vi sarebbero anche altri materiali prezioni, la cui richiesta nel Vecchio Continente si aggira inorno alle 12-20 tonnelate l’anno.