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Il Papa va in Corea: “Pregate con me per l’Asia” | E per l’Iraq ha inviato una lettera all’Onu

Papa Francesco è partito per il viaggio che lo porterà in Corea. A salutarlo all’aeroporto il premier Matteo Renzi. L’aereo dell’Alitalia con a bordo il Pontefice è decollato alla volta di Seul. L’arrivo all’aeroporto militare di Seul è previsto domani alle 10.30 ora locale.

 

“Nel giorno della mia partenza, vi invito ad unirvi a me in preghiera per la Corea e l’Asia tutta”,  queste le parole del Pontefice su Twitter prima della sua partenza. All’aeroporto di Fiumicino, il Papa è stato salutato anche dal premier Matteo Renzi, di ritorno da Milano dove ha partecipato a una conferenza stampa sull’Expo.

Sarà la prima volta in assoluto che un Papa sorvolerà la Cina, paese con il quale la Santa Sede non ha rapporti diplomatici dall’epoca di Mao Tse-tung, e come è consuetudine quando un aereo papale sorvola un paese, Papa Francesco, sorvolando il territorio cinese, invierà un messaggio augurale a tutti gli abitanti e i leader della nazione, cosa che fu negata, nel 1989, a Papa Giovanni Paolo II.

Papa Francesco si fermerà in Corea, Paese in cui i cattolici sono in minoranza, fino al 18 agosto, e sarà proprio l’ultimo giorno il momento più significativo del suo viaggio, che si aprirà con l’incontro con i leader religiosi nel Palazzo della vecchia Curia dell’Arcidiocesi di Seul. Alle 9.45 celebrerà la Santa Messa per la pace e la riconciliazione tra le due Coree nella Cattedrale di Myeong-dong e, alle 12.45 ci sarà la cerimonia di congedo dalla Repubblica di Corea alla Base Aerea di Seoul.

Inoltre, prima di partire per l’Asia, il Papa ha inviato una lettera al Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon, sulla situazione nel Nord dell’Iraq. Nella lettera Papa Francesco manifesta “le lacrime, le sofferenze e le grida accorate di disperazione dei Cristiani e di altre minoranze religiose dell’amata terra dell’Iraq”, e rinnova il suo “appello urgente alla comunità internazionale ad intervenire per porre fine alla tragedia umanitaria in corso” e a “proteggere quanti sono colpiti o minacciati dalla violenza”.

 

 

Veronica Gioè

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Veronica Gioè
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