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Ucraina, raddoppiano le vittime in 15 giorni | La denuncia dell’Onu: “Oltre 2000 morti”

Il numero dei morti del conflitto in Ucraina è raddoppiato in quindici giorni, salendo a 2.086 vittime da metà aprile al 10 agosto. Lo denuncia l’Alto commissariato Onu per i diritti dell’uomo. L’ultimo bilancio del 26 luglio era di 1.129 morti.

L’Alto Rappresentante Ue Catherine Ashton ha annunciato di essere pronta ad organizzare un consiglio esteri Ue straordinario, sulle crisi in Iraq, Gaza e Ucraina, già questa settimana.

E il vicecapo dell’amministrazione presidenziale ucraina ha detto che il convoglio con aiuti umanitari russi partito da Mosca il 12 agosto. Lo ha annunciato il vicecapo dell’amministrazione presidenziale ucraina spiegando che il materiale trasportato dai russi sarà caricato su mezzi della Croce rossa.

Il convoglio infatti, come precisato anche dal portavoce del Consiglio di sicurezza e difesa ucraino Lisenko, non e’ stato autorizzato né dalla Croce rossa né dal governo di Kiev. I camion trasportano 400 tonnellate di cereali, 100 tonnellate di zucchero, 62 tonnellate di cibo per bambini, 54 tonnellate di medicinali e materiale sanitario, 12.000 sacchi a pelo e 69 generatori di corrente.

“Senza il formale, espresso consenso e autorizzazione del governo dell’Ucraina qualsiasi intervento umanitario sarebbe inaccettabile e illegale”, così il portavoce della Nato Oana Lungescu commenta l’invio di aiuti da Mosca. “Qualsiasi iniziativa umanitaria per aiutare i civili nell’Ucraina orientale – aggiunge – dovrebbe essere condotta attraverso le appropriate organizzazioni internazionali”.

Il “pieno e incondizionato sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina” e un “rinnovato invito ad un immediato cessate il fuoco” sono stati ribaditi da Matteo Renzi durante una telefonata con il presidente ucraino Petro Poroshenko. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi. “Il Presidente del Consiglio – si legge nella nota – ha avuto un cordiale colloquio telefonico con il Presidente ucraino Petro Poroshenko nel corso del quale è stata condivisa la preoccupazione per la situazione umanitaria nell’est del Paese ed è stato fatto il punto sulle iniziative diplomatiche, che vedono l’Italia impegnata in prima fila. Il Presidente del Consiglio ha ribadito la linea già espressa in ambito Ue e G7 di pieno e incondizionato sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina e ha rinnovato l’invito ad un immediato cessate il fuoco”.

Intanto l’Ue ha stanziato 2,5 milioni di euro aggiuntivi per aiuti umanitari.  I fondi sono diretti alle popolazioni nella parte orientale del Paese, direttamente colpite dal conflitto.

Sul tavolo resta la questione del blocco del transito di gas e petrolio russo verso l’Ue, annunciato da Kiev come sanzione contro Mosca e adottato oggi in prima lettura dalla Rada, è stato al centro di una nuova telefonata tra il vicepresidente della Commissione Ue con responsabilità all’Energia Gunther Oettinger e la controparte ucraina. “Confidiamo che l’Ucraina resti un partner affidabile per per il transito”, ha affermato Oettinger al termine della conversazione, sottolineando che “al momento il transito di gas non è stato toccato”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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