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Formula 1, l’australiano Ricciardo conquista Spa Secondo Rosberg, quarto Raikkonen

Daniel Ricciardo e la sua velocissima Red Bull hanno trionfato nel Gran Premio di Spa-Francorchamps, dodicesima tappa del mondiale di Formula 1. Al termine di 44 giri e 308 km è stato il pilota australiano ad avere la meglio contro Nico Rosberg terminato secondo e protagonista di un Gp pieno di colpi di scena: dal contatto con Hamilton, alla scelta delle gomme medie.

La griglia di partenza era così strutturata: 1. N. Rosberg, 2. L. Hamilton, 3 S. Vettel, 4. F. Alonso, 5. D. Ricciardo, 6. V. Bottas, 7. K. Magnussen, 8. K. Raikkonen, 9. F. Massa, 10. J. Button, 11. D. Kvyat, 12. J. Vergne, 13. S. Perez, 14. A. Sutil, 15. R. Grosjean, 16. J. Bianchi, 17. P. Maldonado, 18. N. Hulkenberg, 19. M. Chilton, 20. E. Gutiérrez, 21. A. Lotterer, 22. M. Ericsson.

Partenza sprint per le due monoposto della Mercedes, Rosberg viene bruciato da Hamilton con Vettel subito dietro ad insidiarlo. Dopo la consueta confusione iniziale, lo stesso Vettel va lungo nella variante di Le Combes e subisce il controsorpasso di Rosberg. Al termine del primo giro l’ordine è il seguente: Hamilton, Rosberg in testa, poi Vettel, Alonso, Ricciardo, Bottas, Raikkonen, Magnussen e Massa, con Grosjean ai box e Bianchi con la ruota posteriore destra forata.

Al secondo giro un contatto che farà discutere in casa Mercedes: Rosberg prende la scia ad Hamilton toccando e forando la posteriore sinistra dell’inglese con annesso danneggiamento all’ala anteriore della monoposto del tedesco. Hamilton perde posizioni, mentre Rosberg è in testa. Eccessiva la manovra del tedesco su Hamilton poi costretto ad una gara votata all’inseguimento della zona punti conclusasi con un mesto ritiro a una manciata di giri dal termine.

Nella restante parte di gara continui sorpassi in testa con Rosberg, Ricciardo e Bottas assoluti protagonisti. Dopo 4 giri il pilota australiano della Toro Rosso riesce a rubare la scena a Nico Rosberg, vittima del suo stesso nervosismo e della cervellotica scelta (operata per ben due volte, considerato il pit stop) delle gomme medie. Ricciardo vola ed aggiunge secondi su secondi tra sé ed il gruppetto di inseguitori.

A dispetto delle previsioni meteo, il tracciato belga rimane asciutto per tutti i 44 giri. Temperatura dell’asfalto intorno ai 20 gradi e gara piacevolissima sino alla fine quando Ricciardo riesce a tenere a bada il rabbioso tentativo di rimonta della Mercedes di Rosberg e vince meritatamente il Gran Premio di Spa dopo un’intera gara al comando.

Seconda vittoria di fila per l’australiano della Red Bull. Secondo Rosberg, poi Bottas, Raikkonen, Vettel, Magnussen, Alonso, Button, Perez e Kvyat nelle prime dieci posizioni.

 

 

Emanuele Termini

Sono un giornalista nato con la passione per lo sport. Con il tempo e sotto l'occhio attento di maestri inflessibili, divento "onnivoro". Per Sì24 mi occupo di cronaca, di politica, di Palermo e del Palermo, squadra che seguo da vicino. Leggo e scrivo di tutto con una sola grande stella polare: la ricerca della verità.

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