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Il punto G esiste o no? Il luogo del piacere femminile sarebbe più “esteso”

Ma il punto G esiste o non esiste? Il “mitico” luogo del piacere multiplo femminile è solo una finzione o esiste davvero? I dibattiti sono stati lunghi e dei più disparati ma a mettere la parola “fine” a tutto questo potrebbero essere gli italiani.

E non perché hanno scoperto dove sia, sebbene la loro fama da amatori, ma perché è stato decretato che non esiste. A dirlo sono alcuni studiosi dell’università dell’Aquila e di Tor Vergata che, in una corposa rassegna realizzata in collaborazione con colleghi francesi e messicani e pubblicata su Nature Urology.

Lo studio non solo smentisce del tutto l’esistenza di un particolare punto del corpo femminile dove si concentrerebbe il piacere della donna, ma hanno decretato l’esistenza di una zona molto più estesa e complessa che permette il raggiungimento dell’orgasmo.

I ricercatori disegnano quindi una sorta di mappa intima battezzata CUV (complesso clitoro-uretro-vaginale), che include tessuti, muscoli, ghiandole e utero. E sostengono quindi che le aree intime femminili non sono affatto tessuti passivi ma strutture altamente dinamiche e sensibili tanto che gli autori dello studio stigmatizzano ginecologi e chirurghi che tagliano e cuciono senza rispetto, maltrattando questa area anatomica così sensibile.

“La vagina è un tessuto attivo e sessualmente importante che va rispettato” precisa Emmanuele A. Jannini, professore di endocrinologia e sessuologia all’università de L’Aquila a capo dello studio.

Azzurra Sichera

Chi mi conosce ha smesso di comprarmi pigiami e mi regala libri; detesto avere gli occhiali sempre sporchi; soffro di dipendenza da carboidrati; amo e odio la mia città, Palermo, così come non sopporto gli stereotipi sulla Sicilia e i siciliani; la prima cosa che faccio quando inizio un libro è leggere i ringraziamenti; amo le tazze e colleziono "L'apologia di Socrate" di Platone in tutte le lingue.

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  • Questo "studio" è un (altra) "barzelletta" (e sempre sulla sessualità femminile...)??... ma come, Emmanuele Jannini da 30 anni "pubblicizza" il punto G ed è diventato famoso nel mondo proprio perché lui (ai mass-media, perché nell'articolo del 2008, in J Sex Med, non c'era nessuna foto del punto G) diceva di averlo fotografato, e ora afferma che non esiste?? ma qualcuno ci crede ancora a quello che dice nelle interviste?... come non esiste il punto G (e l'orgasmo vaginale), NON esiste neanche il CUV !!! Questo complesso clitoro-uretro-vaginale è un'altra "loro" invenzione, NON ha niente di scientifico... cercano solo di salvarsi la "faccia" dopo quello che hanno scritto e divulgato sul punto G e orgasmo vaginale... e così cercano anche di mantenere la vagina (una parte sola? perché se ha sempre la stessa struttura anatomica?...) come zona erogena femminile, è tutta una bufala maschilista?..., la vagina con la clitoride NON c'entra niente: NON esiste una vagina clitoridea o una uretra clitoridea... la vagina (tutta) è un organo riproduttivo... vedi (tra gli altri...) il mio articolo FREE in http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/P3175415/

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Azzurra Sichera
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