Categorie: Cronaca

La provocazione dell’assessore della Lombardia | Lo “scudetto all’italianità” per i talenti nostrani

Una provocazione per promuovere il “made in Italy” anche nel calcio. L’assessore allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, ha chiesto tramite un comunicato di assegnare uno scudetto all’italianità a tutte le squadre di calcio che hanno in rosa più atleti connazionali.

Un riconoscimento simbolico che arriva alla vigilia dell’inizio del campionato e che quasi sicuramente alimenterà aspre polemiche. L’ex campione olimpico ha però spiegato che la sua è: “Una provocazione che non vuole essere un messaggio contro gli stranieri, ma ha lo scopo di premiare quelle società che si impegnano a mettere in mostra i talenti di casa nostra – prosegue Rossi -Mi piacerebbe ospitare in Regione dirigenti e calciatori di questi club, per lanciare un forte messaggio a favore della valorizzazione dei talenti italiani”.

E c’è già il possibile vincitore  dell’ipotetico titolo nazionale, il Sassuolo del patron Squinzi che può contare su una rosa composta da venticinque calciatori italiani e tre stranieri. Al secondo posto il Cesena con venticinque italiani e sette stranieri, mentre l’Atalanta chiude il podio alla luce dei suoi ventiquattro italiani e nove stranieri in organico.

Emanuele Termini

Sono un giornalista nato con la passione per lo sport. Con il tempo e sotto l'occhio attento di maestri inflessibili, divento "onnivoro". Per Sì24 mi occupo di cronaca, di politica, di Palermo e del Palermo, squadra che seguo da vicino. Leggo e scrivo di tutto con una sola grande stella polare: la ricerca della verità.

Condividi
Pubblicato da
Emanuele Termini
Tags: Antonio Rossicalciocalcio italianoLombardiaproposta di Antonio RossiRossi assessore Lombradiascudetto all'italianitàserie A