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Le famiglie “fanno i conti” con la scuola | Risparmiare (senza fregature) con i libri usati

Tra pochi giorni la campanella scolastica tornerà a suonare per migliaia di studenti italiani. E mentre i ragazzi si godono gli ultimi giorni di libertà, le loro famiglie devono fare i conti – letteralmente – con le spese da affrontare. Libri, zaino, diario, astucci e chi più ne ha più ne metta. Il corredo scolastico costa e alcune spese proprio non si possono evitare, a iniziare dai testi scolastici.

La parola d’ordine, soprattutto in tempi di crisi economica, è “risparmiare”. Parte del corredo si può riciclare dall’anno precedente, come lo zaino o l’astuccio, i libri no. Come fare? Una soluzione è optare per l’usato.

In prima battuta si può chiedere ad amici o parenti con figli in età scolare se, per caso, non hanno proprio il libro di testo che cercate. Un’altra “risorsa” è data dai compagni di scuola: chi frequenta la classe successiva a quella di vostro figlio potrebbe non avere più bisogno di alcuni libri, che possono così essere venduti. Terzo step: le librerie. Molti esercizi commerciali hanno reparti ad hoc, che garantiscono un risparmio che varia dal 20 al 50 per cento sul prezzo di copertina.

Una volta  trovato il testo è bene fare alcune verifiche: controllare l’edizione, che non ci siano pagine strappate o mancanti e la presenza di eventuali notazioni. Molto testi hanno infatti una parte riservata agli esercizi ed è bene che le scritte del precedente proprietario siano a matita. In questo modo possono essere cancellate facilmente lasciando il nuovo proprietario libero di mettersi alla prova.

Nadia Palazzolo

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Nadia Palazzolo
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