Conte, primo allenamento da ct azzurro: “Essere qui è una nuova sfida con me stesso”

di Redazione

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Conte, primo allenamento da ct azzurro: “Essere qui è una nuova sfida con me stesso”

| lunedì 01 Settembre 2014 - 12:58

Antonio Conte riparte da Coverciano per la prima seduta di allenamento della nazionale azzurra. L’Italia preparerà l’amichevole di Bari in programma per giorno 4 contro l’Olanda e il primo incontro di qualificazione per Euro2016 contro la Norvegia (appuntamento a Oslo per il 9 settembre).

Il gruppo si è ritrovato già in serata nel centro sportivo toscano, poi gli arrivi in mattinata di Salvatore Sirigu e Marco Verratti impegnati ieri sera nel posticipo del PSG. Adesso manca solamente il romanista Mattia Destro, l’attaccante sta godendo di un permesso per il suo matrimonio. Dovrebbe aggregarsi al gruppo nella giornata di domani.

Dopo la parte atletica con stretching, scatti brevi e torelli, il ct azzurro ha provato due schieramenti utilizzando il suo canonico 3-5-2. Daniel Osvaldo ha svolto lavoro differenziato in palestra non lavorando con il resto del gruppo.

Conte è poi intervenuto in conferenza stampa, la seconda dal suo insediamento: “Questa è un’esperienza nuova. Sono molto attratto dal vedere come riuscirò in poco tempo rispetto al tempo che avevo in una squadra di club a riuscire a dare un’idea d gioco a questa squadra – spiega il ct azzurro – Esperienza formativa, una sfida con me stesso e sono convinto di riuscire a trasferire i concetti”.

Inevitabile una battuta sulla mancata convocazione di Mario Balotelli: “Abbiamo monitorato tutte le partite. Nelle convocazioni c’è chi è stato osservato e con qualcuno abbiamo avuto riscontri calcistici. Chi mio conosce sa come lavoro: io non regalo niente a nessuno. Oggi c’è questo gruppo ma non è detto che chi c’è oggi ci sia domani. Mi comporterò come mi sono sempre comportato, non c’è preclusione nei confronti di nessuno – prosegue – Chi viene in Nazionale deve sapere cosa si fa e come rimanere”.

“Vedere squadre di prima fascia con soli stranieri è allarmante. E’ necessario dar spazio agli italiani. Sulle riforme ci sono persone addette – risponde Conte alla provocazione lanciata da alcuni giornalisti secondo i quali nei convocati ci sarebbero pochi titolari – Mi è stato assicurato che si cercherà di aiutare tutto il movimento. Anche a livello di settore giovanile non è semplice, persino le squadre Primavera sono piene zeppe di stranieri. Poche parole, molti fatti: bisogna rimboccarsi le maniche”.

Infine una battuta anche sui tifosi, ultimamente un po’ lontani dalla Nazionale: “È un momento non facile per questo paese. Sento un po’ di disamore nei confronti della Nazionale e spero di riavvicinare il tifoso. Vedere la risposta della gente per l’amichevole di Bari, in un momento di crisi come questo, deve riempirci maggiormente di orgoglio e responsabilità”.

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