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Eterologa, c’è l’accordo tra le Regioni | “Gratuita per le donne in età fertile”

Le donne fino ai 43 anni potranno accedere alla fecondazione eterologa che sarà effettuata gratuitamente o dietro il pagamento di un ticket. La novità arriva dal documento tecnico che sarà presentato domani sul tavolo della Conferenza Stato Regioni. Raggiunta quindi un’intesa di massima tra tecnici e funzionari regionali.

Sono previsti alcuni paletti. L’eterologa sarà inserita nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) ma per ricevere il trattamento la donna che ne fa richiesta dovrà essere ancora in età potenzialmente fertile. Su questo punto, tecnici e funzionari regionali hanno trovato l’accordo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha abolito il divieto previsto dalla legge 40.

Un altro punto su cui si è trovato l’accordo è il fatto che il bambino nato da fecondazione eterologa avrà lo stesso colore di pelle della coppia ricevente. Per quanto possibile verrà mantenuto cioè, lo stesso fenotipo della coppia ricevente anche per il colore dei capelli e il gruppo sanguigno.

Inoltre il figlio nato da eterologa avrà la possibilità di chiedere di conoscere l’identità del padre o madre biologici una volta compiuti i 25 anni di età: il donatore verrà ricontattato e, se lo desidera, potrà rivelare la propria identità.

Previsto anche un tetto massimo di dieci nati per ogni donatore. La coppia che ha già avuto un figlio da eterologa potrà però chiedere di avere altri figli con lo stesso donatore. I limiti di età per i donatori sono stati fissati a  2 0-35 anni per le donne e 18-40 per gli uomini.

E prenderanno il via giovedì a Firenze, all’Ospedale Careggi, le visite di consulenza per le prime otto coppie che hanno chiesto di effettuare una fecondazione eterologa. Da quando la situazione ha raggiunto un punto di svolta, molti aspiranti genitori hanno chiesto di poter provare. Le liste d’attesa sono già molto lunghe in tutte le regioni italiane.

Stefania Brusca

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  • La prima ovodonazione l'abbiamo fatta già 5 anni fa. Abbiamo provato 2 ovodonazioni in Grecia. La seconda non ha avuto nemmeno il transfer. Ci siamo informati su Internet. Non ero propensa verso la Spagna, perché in Spagna una ovodonazione costerebbe altissimo. Ce ne erano tanti commenti sulla clinica biotexcom di Kiev. Ho deciso di mandagli una mail. Fanno veramente molto supporto e forniscono molte info via mail, risposte immediate, molto chiare. Nessuna difficoltà. Gli esami da fare, le medicine da prendere, tutto era chiaro. Il transfer tutto bene, velocissimo, è durato dieci minuti, senza nessun problema. Bravissima, gentilissima la dottoressa. Siamo arrivati 6 giorni prima a Kiev (per la prima volta in ucraina) e siamo ritornati ieri sera.

  • Stamattina ho tresferito due belle blastocisti, l'endometrio era ottimo.
    Non siamo riusciti a congelare nulla, ma non importa, spero di non dovere più tornare a Kiev!!!
    In clinica sono tutti professionali, gentili e molto empatici con i pazienti, ottimo trattamento.

  • Anch'io metto la mia impressione sulla biotex, anche se presto per giudicare perché inizio la stimolazione proprio quest'giovedì. Beh la mia prima impressione e positiva, ho fatto 3 primi colloqui al estero non badando spese, per poter scegliere non il migliore, ma magari quello che noi pensavamo qui ci sentiamo al nostro aggio. Ho tanta paura ma credo che sarò in buone mani.

  • Ciao fiocca, io ho fatto la visita da loro il 28 dicembre (prenotata 15-20 gg prima e sotto le feste) per il nostro primo tentativo ho chiesto un mese fa se a giugno poteva andare bene e mi hanno confermato. Noi ci siamo trovati molto bene (anche se onestamente era la prima visita privata…. Dopo l'ospedale di Firenze) molto scrupolosi…e piuttosto lunga (considerato che noi non avevamo ancora nessuno dei miei esami)

  • Sono stata in clinica Biotexcom per il primo colloquio la settimana scorsa.
    Abbiamo parlato con la dott.sa Elena e con Giulia (assistente/manager) che traduceva tutto in italiano.
    La nostra impressione è stata molto positiva. Innanzi tutto loro si creano un file con tutti gli esami che servono in modo da essere facilmente consultabili.
    la dott.sa mi ha fatto una ecografia, e poi dopo aver parlato per un bel po’ di terapie e dei nostri problemi ci ha affidato a Giulia che ci ha spiegato come funziona il tutto. Secondo me ci rendono la vita un po’ più facile permettendoci di fare ecografie e prelievi qua in Italia senza stressarci con un soggiorno di una settimana là da loro. Il nostro colloquio è durato circa un'ora e un quarto e devo dire che il tempo è volato.
    Questo sarà il nostro ultimo tentativo e loro hanno riscosso tutta la nostra fiducia.

  • Care ragazze, appoggio in pieno quanto detto dalle altre sul questo centro biotex. La dottoressa alla prima visita ha voluto farmi personalmente ecografia per verificare la mia endometriosi. Giulia ha sempre risposto rapidamente alle e-mail o a sms. La mia donatrice da prodotto 9 ovuli, dei quali due ottimi blasto in 5° giornata sono stati trasferiti e altri due sempre un ottimo e l'altro molto buono congelati a blasto....
    Se tutto va bene a Maggio torniamo e ci riproviamo ...Nel contempo devo fare una isteroscopia diagnostica per escludere qualche cosa di anomale all'endometrio.... Le percentuali di successo non le ho trovate io sono andata li perché ho letto i molti opinioni e perché la lista di attesa era praticamente nulla....

  • +Ciao a tutte! intendo portare anch'io un contributo alla discussione, premetto che io sono molto critica in genere...Sono del 1974 quindi fate il conto voi...sono alla soglia dei 41, ebbene nel mese di dicembre e febbraio ho fatto due fivet al centro Florence con la Dott.ssa Barbosa, entrambe negative. Dato che il modo di fare del centro ed in particolare della Dott.ssa Barbosa non mi era per niente piaciuto e non parlo di gentilezza ma di professionalità, ho deciso di rivolgermi ad un altro centro estero anche se contro il parere contrario del marito. Abbiamo fatto una consulenza dalla Dott.ssa Becattini del Centro Futura, ma poi abbiamo deciso di rivolgerci ad un centro estero e abbiamo sentito di un'esperienza positiva a Kiev. Ho iniziato la stimolazione il 21 novembre dopo 21 giorni circa di primolut, mi hanno portato tanto avanti perché non erano pronti gli esami genetici fatti in Italia. Mi hanno trasferito 2 embrioni di grado A, mentre gli altri 2 sono stati congelati. Ho passato 15 giorni di angoscia ma il 26.02 le Beta parlavano chiaro: 418!!!! Per ora e dico per ora perché ho paura che da un momento all'altro finisca il sogno SONO INCINTA, nonostante l'FSH alto nonostante l'età....nonostante la parziale infertilità del marito..... nonostante tutto.... .
    Mi rimane un dubbio non so a quanto avessi l'FSH nell'ultimo ciclo prima della stimolazione perché non me l'hanno fatto fare, mi hanno fatto l'FSH recettore che non ho ancora capito cos'è e cosa ha a che fare con i valori FSH.
    Con la mia esperienza vorrei dare una speranza a tutte quelle che si trovano nella mia situazione e vorrei dire che forse (anzi di sicuro!) è stata una gran BDC ma forse la dott.sa è una persona in gamba!!!
    Forza Biotexcom, sono davvero bravi!!

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Stefania Brusca
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