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In Italia è boom di fisioterapisti abusivi | Al via una campagna di informazione per i pazienti

I fisioterapisti abusivi in Italia sono 100 mila, il doppio di quelli veri (50 mila). “Un vero dramma non solo per chi svolge con competenza il proprio lavoro, ma anche per i pazienti, che si trovano, spesso in buona fede, nelle mani di persone incapaci che possono peggiorare le loro già precarie condizioni di salute”. A lanciare l’allarme è l’Associazione Italiana Fisioterapisti (Aifi), che ha promosso una campagna nazionale per sensibilizzare i cittadini e informare pazienti e operatori.

Lo slogan è chiaro: “Giù le mani!”. L’obiettivo è rendere i cittadini più consapevoli, per non affidarsi ignari alle cure di finti camici bianchi. In aiuto dei pazienti è stato attivato il numero verde 800.03.60.77 e l’indirizzo email (info@aifi.net). Sul sito internet www.aifi.net è inoltre possibile inviare la segnalazione per eventuali abusi.

Dai fisioterapisti anche quattro regole per evitare spiacevoli  – e dolorose – sorprese: verificare che il titolo di laurea sia stato rilasciato dall’Università Italiana e, in caso di titolo estero, che abbia ottenuto il riconoscimento dal ministero della Salute; verificare l’iscrizione a una delle associazioni rappresentative dei fisioterapisti, definite per decreto ministeriale; verificare se, durante la visita fisioterapica, è richiesta la visione della documentazione clinica esistente; chiedere sempre il rilascio della corrispondente ricevuta fiscale, in caso di libero professionista.

 

Nadia Palazzolo

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Nadia Palazzolo
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