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Prima notte a casa per il marò Latorre | Dopo oltre un anno è a Taranto con la famiglia

Prima notte a casa per Massimiliano Latorre, il marò pugliese tornato ieri a Taranto per curarsi dopo la lieve ischemia che lo ha colpito in India, dove è trattenuto da più di due anni con l’accusa di aver ucciso due pescatori,  insieme al fuciliere Salvatore Girone. La  famiglia si stringe attorno al fuciliere a un anno e mezzo dall’ultima licenza ottenuta per tornare in Italia.

Massimiliano Latorre è a casa della sorella, dopo essere atterrato, intorno alle 15 di ieri, all’aeroporto militare di Grottaglie (Taranto) dove erano ad attenderlo i famigliari, giunti a bordo di un furgoncino verde della brigata San Marco, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi.

Già nella giornata di sabato Latorre è stato sottoposto a visite mediche di rito, necessarie per ottenere formalmente la licenza che gli servirà per riprendersi: Latorre resterà in Italia per quattro mesi stando a quanto deciso dall’Alta corte indiana.

Il fuciliere ieri non ha rilasciato alcuna dichiarazione. La compagna di Latorre, Paola Moschetti, ha chiesto ai giornalisti rispetto per la privacy della famiglia: ”chiedo che nei prossimi mesi – ha detto – sia rispettato il nostro desiderio di assoluta privacy e discrezione. E’ tempo che Massimiliano si concentri sui suoi cari e sulla riabilitazione”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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