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Mario Draghi interviene sul Jobs Act | “Non causerà massicci licenziamenti”

Continua ad insistere sulla necessità di attuare le riforme il presidente della Bce Mario Draghi che ha affermato: “Senza riforme, non può esserci ripresa”. Ma per essere davvero efficaci, le riforme devono essere accompagnate da tempi favorevoli. ”Troppo spesso le riforme sono state posticipate durante i tempi cattivi e poi dimenticate in tempi buoni. Non sono certo certo che ci saranno tempi molto buoni se non facciamo riforme ora. E questo perché i problemi che ci troviamo ad affrontare in Europa non sono ciclici ma strutturali” ha sottolineato Draghi.

Quello che serve in Europa per il presidente della Bce sono investimenti nel digitale e nell’istruzione che devono essere prioritari rispetto agli interventi a livello di infrastrutture.

Draghi è poi intervenuto anche sul Jobs Act: “Non credo che la riforma del lavoro in Italia si tradurrà in massicci licenziamenti” ha dichiarato. Ma ha anche affermato che la crescita potenziale è troppo bassa per ridurre la disoccupazione. L’area euro deve aumentare il potenziale di crescita. ”Non vedo un’uscita dalla crisi – ha aggiunto – a meno che non ci sia fiducia nel futuro potenziale delle nostre economie. Gli sforzi della Bce a sostegno della domanda aggregata saranno più efficaci se accompagnati da politiche che sostengono l’offerta aggregata. C’è bisogno di aumentare il potenziale di crescita” ha aggiunto.

Draghi ha poi sottolineando che l’Italia è da anni in recessione e la disoccupazione è già elevata, le aziende hanno già agito. Pronti a nuove misure se inflazione bassa . ”Come abbiamo detto diverse volte c’è l’impegno unanime a ulteriori misure non convenzionali per affrontare i rischi di un prolungato periodo di bassa inflazione. Significa che siamo pronti ad alterare la taglia e la composizione dei nostri interventi non convenzionali e del bilancio se necessario”.

Angelica Serrai

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Angelica Serrai
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