Il problema dell’osteoporosi tra gli uomini | I maschi hanno le ossa più deboli delle donne

di Matilde Speciale

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Il problema dell’osteoporosi tra gli uomini | I maschi hanno le ossa più deboli delle donne

| venerdì 10 Ottobre 2014 - 14:50

L’osteoporosi non è solo una malattia delle donne. Sembra infatti che gli uomini non ne siano particolarmente consapevoli e che caschino dalle nuvole in caso di diagnosi.

Per questo motivo la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi di quest’anno, che sarà il prossimo 20 ottobre, sarà tutta dedicata alla fragilità ossea degli uomini. L’intento della Giornata, oltre ad aumentare la consapevolezza maschile sul tema, è anche spingere gli uomini a sottoporsi a un controllo, come una densitometria ossea.

Una scelta adottata per sensibilizzare l’opinione pubblica e in risposta ai dati recentemente diffusi dall’International Osteoporosis Foundation che lanciano un allarme: gli uomini sono più deboli delle donne in materia di fragilità ossea. Un terzo delle fratture di femore avviene infatti in un maschio e nella maggior parte dei casi l’osteoporosi maschile è più grave, tanto che la mortalità un anno dopo la frattura è del 37 per cento, il doppio di quella femminile.

La fragilità ossea quindi non è un problema ad esclusivo appannaggio femminile. Nell’altra metà del cielo, un over 50 su cinque riporta prima o poi una frattura da osteoporosi. Inoltre, molti dei fattori di rischio che si applicano alle donne valgono anche per l’uomo: una storia familiare di osteoporosi, l’età avanzata, una frattura dopo i 50 anni sono tutti elementi che aumentano il pericolo di avere le ossa troppo fragili. Incidono anche l’abuso di fumo e alcol; così come la carenza di calcio o di vitamina D, e uno stile di vita sedentario.

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