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Paraplegico torna a camminare dopo un intervento | Operazione rivoluzionaria con le cellule staminali

Un 40enne bulgaro, Darek Fidyka, nel 2010 è stato accoltellato e dopo una lesione spinale è diventato paraplegico. Adesso è tornato a camminare grazie ad un intervento rivoluzionario: si tratta di un trapianto di cellule del sistema olfattivo del paziente inserite nel midollo spinale.

È stato operato da un’equipe londinese e polacca in Polonia utilizzando cellule staminali prelevate dalla cavità nasale in un intervento davero unico nel suo genere. L’operazione che crea un precedente importante, è stata pubblicata su Cell Transplantation.

Nel 2012 a Darek era stato espiantato l’intero bulbo olfattivo, una vera e propria sorgente di cellule staminali, poi ripiantato nel midollo spinale, in prossimità della lesione. L’operazione si è articolata in un centinaio di microiniezioni per un totale di 500 mila cellule.

I medici hanno rimosso anche quattro strisce di tessuto nervoso alla caviglia di Darek e hanno costruito una specie di ponte tra due punti del midollo all’altezza della lesione per favorire il continuo passaggio delle cellule staminali. Ad oggi la ferita si è rimpicciolita di molto e trattandosi di cellule proprio non c’è rischio di rigetto nel post operatorio.

Lo studio e l’operazione sono state sponsorizzate dalla Nicholls Spinal Injury Foundation (NSIF), fondazione sostenuta dai più grandi nomi della ristorazione mondiale e nata come atto di solidarietà nei confronti di un grande cuoco David Nicholls in seguito all’incidente in piscina che lasciò il figlio Daniel paraplegico. La fondazione di David Nicholls ha come scopo la raccolta di fondi per la ricerca, al fine di trovare una cura per le lesioni spinali e promuovere la riabilitazione dei pazienti.  Le lesioni del midollo spinale colpiscono ogni anno 130 mila persone in tutto il mondo e allo stato attuale non esiste ancora una cura.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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  • Salve, mi chiamo Sebastiano e le spiego velocemente la mia situazione clinica, perché dopo la notizia BOMBA di ieri sera, mi piacerebbe ricevere un suo consiglio che possa aiutarmi a migliorare il mio cammino ancora impacciato!
    Sono un ragazzo di Padova, Laureato in Scienze Naturali (10 anni e mezzo fa) che al ritorno dalla sua festa di laurea in scooter è stato spinto da un'auto pirata contro un grosso platano e ritrovato in coma dopo qualche ora!
    In seguito a quell'incidente ho subito un devastante trauma cranico e solo dopo un mese di ricovero i medici si sono accorti che avevo riportato pure una lesione midollare a livello T5, caratterizzata da una paraparesi spastica. Allora sono stato sottoposto ad un intervento di laminectomia decompressiva/stabilizzazione vertebrale T3-T10 perenne.
    Dopo più di 6 mesi trascorsi in ospedali (S. Antonio e Civile di Padova, poi al S. Camillo del Lido) sono tornato a casa ed ho iniziato a frequentare tanti centri di riabilitazione anche se la mia paraparesi sembrava essere permanente. Con fortuna e tanta forza d'animo sono invece riuscito a eliminare la carrozzina e ad alzarmi in piedi.
    Dopo aver iniziato a camminare spingendo un deambulatore e poi con un sostegno a 4 gambe, da cinque anni mi muovo con un solo bastone d'appoggio, arrivando a fare degli spostamenti sempre più grandi: passeggiate, autobus tram, viaggi in treno e perfino in aereo.
    Nelle moltissime visite mediche che faccio, siano queste neurologiche o fisiatriche, ricevo sempre molti complimenti sul mio stato e per le terapie svolte per arrivare alla mia condizione fisica...
    Appena rialzato avevo iniziato assumendo del magnesio galenico e dopo un mese ho notato la diminuzione del grosso peso delle mie gambe, aiutandomi ad alzarle molto più facilmente.
    Di seguito ho provato la 4 Amino piridina (usata in Canada come test per i malati di sclerosi multipla) grazie alla quale ho notato un altro grosso passo in avanti: forse perchè sono riuscito a aggiustare parte della guaina mielinica danneggiata, dei miei assoni. Sono poi venuto a conoscenza del Mantadan, trovando subito dei grossi benefici utilizzando 2 compresse da 100 mg di questo al giorno.
    Seguito dall'Ospedale di Rovigo ho provato a fare il test per inserirmi la pompa al Baclofen, con iniezione intratecale di 0,05 mg, ma il risultato è stato negativo (paralizzato a letto per 17 ore!). Ho provato prima la Marcaina iniettata sui miei polpacci e due volte la tossina botulinica: la prima volta sul mio tibiale posteriore sinistro, ma non notando nessun effetto; e la seconda volta sul quadricipide femorale, gastrocnemio e polpaccio, ma ho rimediato solo un indurimento della gamba iniettata durato tre giorni.
    Da anni la mia spasticità si è notevolmente ridotta, ho smesso di assumere farmaci, ma continuo a camminare col supporto di un bastone per lo scarso equilibrio dovuto all'ipertono di alcuni miei muscoli e la mia condizione non migliora.
    In seguito allo scalpore dovuto al ratto reso mieloleso, che grazie a un intervento con staminali ricominciava a camminare, ho studiato molto l'operazione autologa con estrazione di cellule da un soggetto, loro pulizia con moltiplicazione e successiva rintroduzione nel corpo dello stesso. Questa in Italia viene eseguita a persone con Leucemia (e fino a poco tempo fa anche a quelle con Sclerosi). Uno dei neurologi più esperti e informati del settore però mi ha detto (secondo dei dati riscontrati in animali) che la percentuale di queste nuove cellule staminali, in grado di raggiungere il mio midollo spinale si aggirerebbe soltanto al 5-6%. Per me sarebbe sufficiente anche quella piccola percentuale! Continuando a cercare dei pareri medici, ho scoperto che con tale cura una persona nel mio stato non rischierebbe nessuna controindicazione, visto che sono cellule estratte dal mio corpo.
    La cosa che mi rode di più è che una persona con lesione midollare venga completamente esclusa da operazioni mediche come questa, comunque utilizzate nel nostro paese per altre malattie – per via delle case farmaceutiche! - e venga tolta la speranza di camminare meglio a me e a tutti quelli in una situazione simile alla mia.
    Rimango perciò convinto che un trapianto di cellule staminali mi possa cambiare la vita... spero che la notizia del trapianto di staminali appena svolto con successo in Polonia, serva a sbloccare la medicina mondiale, riguardo questo settore!
    Sapreste come mettermi in contatto con qualcuno che possa farmi provare quell'intervento? Me lo indichereste, per favore? Grazie.

  • sono una donna di 57 anni e 12 anni fa ho subito un intervento al midollo spinale per un ependimoma esteso dalla quinta alla decima e da quel giorno non ho potuto piu camminare ,dopo tanti anni di terapia ho avuto dei piccoli miglioramenti difatti ora mi aiuto con dei quadripodi e riesco a fare dei passi ma non sono del tutto autonoma sarei interessata a saperne di piu se e possibile mettersi in contatto con i medici che hanno fatto questo intervento per esporre il mio problema per saperne di piu e vedere se e possibile intervenire sul mio caso grazie

  • Salve io sono una 24enne rimasta paraplegica due anni fa dopo un incidente privato.
    Sebastiano Filippi potrebbe contattarmi per favore ho bisogno di parlare di alcune cose.

    Grazie

  • salve ho spasticita arti inferiori da circa 3 anni e mezzo residuato dopo intervento di asportazione fistolavorrei sapere se posso ancora migliorare cn le staminali grazie av durale dorsale cammino con 2 bastoni.

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