Categorie: Cronaca

Test di Medicina annullati, Ministero nel caos | Annuncia le dimissioni il presidente del Cineca

Il presidente del Cineca, Emilio Ferrari, rimetterà il suo mandato. Il responsabile del Consorzio universitario che ha preparato il test di ingresso alle specializzazioni di Medicina riconosce l’errore che ha portato alla cancellazione delle prove e dice: “Io penso che sia un atto dovuto, da parte mia, portare a termine questa operazione – ha detto il presidente del Cineca – dopo di che convocherò gli organi del Consorzio e rimetterò nelle loro mani il mio mandato, perché questo mi sembra un atto doveroso; considereranno poi gli organi del consorzio il da farsi”.

“La prova – ha ricordato Ferrari – era organizzata su 4 giornate, aveva un numero di iscritti di circa 12.200 persone, con 11.700 candidati presenti. Ogni candidato aveva facoltà di iscriversi alle prove per due delle tre aree, quella medica, quella dei servizi clinici e quella chirurgica. La prima giornata era prevista una prova con circa 70 quiz per 120 minuti, comune per tutte le aree. Poi nelle tre giornate successive si sono svolte le prove per ciascuna area. Quello che purtroppo si è verificato è stato un errore di caricamento dei dati relativi alla parte comune dell’aerea medica, svolta il mercoledì, e quelli relativi all’area dei Servizi clinici, svolta due giorni dopo, c’è stato un caricamento incrociato nel blocco delle domande. Questo purtroppo è quello che si è verificato”.

Errore voluto? Sabotaggio? “Assolutamente no. È stato solo un errore squisitamente materiale, che non ha altra natura. Lo garantiamo al 100%”: così Marco Lanzarini, direttore di Cineca, a proposito dello scambio di domande nei test per l’ingresso alle specializzazioni mediche che ha portato all’annullamento delle prove da parte del Miur. “Si è trattato – ha detto Lanzarini intervistato da Tgcom24 – di un errore avvenuto nell’impostazione delle domande che ci sono state fornite dal ministero. Dopo che la commissione ce le ha passate, abbiamo scambiato le domande delle due aree, ‘area medica’ e ‘servizi clinici'”. Un errore “da informatici” non da tecnici della materia, ha precisato.

“Mi sono sentito in dovere di porgere le scuse ai candidati – ha concluso Ferrari – alle loro famiglie e anche al ministero. È chiaro che è nostro dovere porre rimedio alla cosa, quindi ci faremo carico di quello che ci verrà richiesto. Per noi adesso l’importante è che la prova si svolga correttamente, molto probabilmente nella giornata di venerdì 7. A questo ci stiamo preparando, anzi posso dire che siamo già pronti. Questo è ora il nostro obiettivo”. E ha ribadito: “Ci rendiamo conto dell’errore”.

Il consorzio Cineca “è stato istituito nel 1969 dal ministero dell’Istruzione per mettere a disposizione strumenti di calcolo più potenti” ha spiegato, Lanzarini, precisando che “il Miur potrebbe revocarci l’incarico: è una decisione che spetta al ministro”. “Dopo l’errore, attendiamo le disposizioni del Ministero. Ci apprestiamo eventualmente a somministrare in prova suppletiva altre domande, ma attendiamo che il Miur ci dica in che modo va fatto”. “Oltre alle scuse, esprimo rammarico – ha concluso Lanzarini – questa buccia di banana offusca un meccanismo di somministrazione dei test molto trasparente”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: cineca errore test medicinaconcorsi specializzazioni medicinadimissioni cinecaerrore test medicina annullatimedicina test annullatitest di medicina annullati