Maltempo, 10 milioni di danni per l’agricoltura | In Piemonte e Lombardia allerta per il Po /VD

di Redazione

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Maltempo, 10 milioni di danni per l’agricoltura | In Piemonte e Lombardia allerta per il Po /VD

| lunedì 17 Novembre 2014 - 08:27

Continua l’emergenza maltempo nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove si attende una nuova ondata temporalesca.

Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso ieri un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse per la giornata odierna. I fenomeni meteo, previsti su diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento protezionecivile.gov.it. In particolare, il nuovo avviso prevede da questa mattina, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale dapprima su Piemonte, Liguria, Lombardia, Appennino emiliano e toscano, e dal pomeriggio anche su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio e Sardegna, in successiva estensione ai settori occidentali di Abruzzo e Molise.

Previsti forti venti dai quadranti meridionali, con locali raffiche di burrasca, prima sulla Sardegna e poi, dal pomeriggio, su Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise e sui settori costieri del Friuli Venezia Giulia.

A Genova circa 70 feretri sono dispersi dopo il crollo di un muraglione del cimitero della Biacca a Bolzaneto. Sono riprese anche le ricerche di Luciano Balestrero, l’uomo che è stato travolto dal torrente Riccò mentre cercava di mettere in sicurezza la sua auto.

>LA DIRETTA

19.34 ”Dalla mattina di domani, 18 novembre 2014, e per le successive 12-18 ore, si prevede sul Lazio il persistere di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Fino alla tarda mattinata di domani, inoltre, resta valido quanto indicato dall’avviso, adottato dal Centro Funzionale Regionale, di Criticità idrogeologica Codice Arancione su tutte le zone di allerta. Per ogni informazione, chiarimento o segnalazione è possibile contattare la Sala operativa della Protezione Civile di Roma Capitale, allo 06.67109200 o al numero verde 800854854 o consultare il sito www.comune.roma/protezionecivile”. Lo comunica la Protezione Civile di Roma Capitale.

18.22 È di nuovo percorribile, dopo i disagi dei giorni scorsi legati all’alluvione, la rete autostradale genovese di competenza di Autostrade per l’Italia. Lo comunica la Regione Liguria, in una nota. La A7 Serravalle – Genova è nuovamente percorribile in entrambe le direzioni. A causa di una frana resterà chiuso anche domani lo svincolo di Genova – Bolzaneto per coloro che provengono da Genova o per coloro che da Bolzaneto sono diretti a Milano mentre è regolarmente accessibile in direzione Genova e per chi proviene da Milano. L’intervento per la messa in sicurezza verrà realizzato non appena le condizioni meteo lo consentiranno. Anche la A10 Genova – Savona è interamente percorribile in entrambe le direzioni, compreso il tratto tra Voltri e Pegli, che è rimasto chiuso fino alla tarda mattinata di oggi per motivi di sicurezza a causa di una frana. Non è escluso che, in relazione alle condizioni dello smottamento, venga disposta nuovamente la chiusura del tratto. Sono interamente percorribili anche l’autostrada A12 Genova – Sestri Levante e l’autostrada A26 Voltri – Gravellona.

17.19 Il ministro Delrio annuncia lo stato d’emergenza per le zone alluvionate

 

16.47 Nella frazione Ghiarole di Brescello, nel Reggiano, sono in corso le procedure per sfollare 230 residenti entro questa notte, in previsione dell’arrivo della nuova ondata di piena del fiume Po che dovrebbe passare domani mattina. Chi non ha parenti o altre case dove andare verrà alloggiato nel centro sociale di Lentigione. I carabinieri del comando provinciale hanno avviato servizi anti-sciacallaggio per quanto riguarda le abitazione lasciate incustodite dagli sfollati.

16.10 La protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di allarme per il Po e preallarme per il Bacchiglione,Brenta e Alpone fino alle 14 di domani. Nel tratto Veneto dell’asta del fiume Po, con il passaggio della piena, potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l’interessamento delle aree golenali chiuse. Il Centro raccomanda agli Enti competenti di interdire l’accesso nelle golene aperte, compreso l’utilizzo delle piste ciclabili e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d’acqua. Per motivi di sicurezza, consiglia altresì di vietare la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticità. Ai comuni interessati ed agli enti gestori si raccomanda inoltre di provvedere alla interdizione al transito di mezzi e persone attraverso i ponti di barche presenti sui rami di Po, nonché di provvedere alla loro apertura per il libero deflusso della piena e del materiale flottante trasportato.

15.57  Un conto di almeno dieci milioni di euro nelle campagne colpite da frane e smottamenti, strade poderali cancellate, terreni allagati, serre distrutte, coltivazioni perdute, dagli ortaggi ai cereali fino al basilico, ma in pericolo ci sono anche pregiati vigneti. È quanto emerge da una prima stima della Coldiretti sulla base del monitoraggio nei territori più colpiti dal maltempo, dal Piemonte alla Liguria fino alla Lombardia. Serre spazzate via in pochi minuti e strade completamente cancellate, colture orticole, fiori e piante abbattuti, distrutti i raccolti di insalata, zucche, zucchine e finocchi fino ai campi appena seminati a mais ancora da raccogliere. Adesso – continua la Coldiretti – il pericolo deriva dal persistere dell’acqua sui terreni che mette a serio rischio la sopravvivenza anche di vigneti e frutteti, che non possono resistere a lungo in un ambiente asfittico come quello creato dall’inondazione.

15.15 – Ancora sfollati, frane e strade chiuse in provincia di Alessandria. A Cassano Spinola, dove sono ancora numerosi i residenti senza acqua potabile. Niente acqua e luce ad Albarasca, mentre a Borghetto Borbera gli sfollati sono 16. Problemi con l’erogazione di acqua potabile anche a Parodi e nell’Ovadese a Setteventi, frazione del comune di Castelletto d’Orba, e San Lorenzo, mentre nella frazione Molini di Fraconalto i pali Enel e Telecom sono pericolanti per frane. Decine le strade chiuse o dove la circolazione, fortemente rallentata, avviene a senso alternato.

15.09 – Il sostituto procuratore Vittorio Ranieri Miniati ha aperto un fascicolo per atti relativi alla scomparsa di Luciano Balestrero, l’uomo di 67 anni disperso da sabato scorso. Quel giorno, intorno alle 11, in via Riccò, nel comune di Serra Riccò, Balestrero è stato travolto dall’ondata di piena del torrente Riasso, mentre tentava di portare in salvo la sua auto. Le ricerche continuano in tutta la zona e in mare.

15.03 – “Il comune non è in bolletta ma fa una fatica bestiale. Potrebbe spendere di più se non ci fosse il patto di stabilità”. Lo ha detto il sindaco Marco Doria, oggi in diretta alla trasmissione su Rai3 Agorà. “In questo momento – ha detto ancora Doria – abbiamo messo a disposizione soldi del Comune in parte ottenuti da finanziamenti statali: 40 milioni per realizzare lo scolmatore del Fereggiano, che potrà metterlo in sicurezza. Stiamo mettendo in campo alcune decine di milioni per le somme urgenze, interventi di manutenzione sul territorio che sta franando. Ma non bastano per una soluzione definitiva”.

14.44 – Nonostante sia stato colpito pesantemente dal maltempo, il Piemonte ha retto perché è dotato di un sistema di protezione civile “che può essere da esempio per l’Italia”: lo ha riconosciuto oggi ad Alessandria il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. “Il sistema piemontese di protezione civile – ha detto – è un esempio. La gente, le istituzioni, i privati hanno dato prova di saper affrontare l’emergenza come un vero sistema”

14.43 – Circolazione ferroviaria rallentata sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino per l’interruzione precauzionale di un binario tra Genova S. Quirico e Mignanego a causa di una frana su un terreno di proprietà privata, che potrebbe interessare la linea ferroviaria. Lo rende noto Ferrovie Italiane segnalando che i collegamenti Regionali Veloci potranno subire limitazioni di percorso ed essere limitati ad Alessandria (Torino-Genova) o Arquata (Milano-Genova). Sono previsti allungamenti dei tempi di viaggio per tutte le tipologie di servizio, fino a mezz’ora. I tecnici di Rfi sono sul posto per monitorare la situazione ed intervenire appena le condizioni lo consentiranno.

14.21 – Il governo farà un “grande piano nazionale” sul rischio idrogeologico e conseguenti interventi da fare. Lo ha detto ad Alessandria il sottosegretario Graziano Delrio. “Almeno potremo dire – ha sottolineato – che abbiamo fatto davvero tutto il possibile per proteggere un territorio tanto fragile come il nostro”.

14.17 – Nuova frana nell’entroterra del Tigullio mentre è comparsa la prima neve sulle alture della Val d’Aveto oltre i 1300 metri. Nella tarda mattinata uno smottamento a monte si è attivato sulla strada della Scoglina che collega la Fontanabuona, colpita dall’alluvione della scorsa settimana, alla Val d’Aveto, bloccando la circolazione in entrambe le direzioni. Resta chiusa anche la strada provinciale 586 della Val d’Aveto.

13.55 – Piove incessantemente dalle prime ore di stamani nel Varesotto, una delle province lombarde più colpite dal maltempo che in questi giorni sta imperversando nella zona e in particolare attorno al Lago Maggiore, dove l’altra notte, a Laveno, si sono già registrate due vittime. I vigili del fuoco stanno lavorando incessantemente e si teme soprattutto per l’innalzamento delle acque nelle prossime ore. In particolare, mentre a Varese la situazione sembra rientrata quasi alla normalità, in provincia ci sono ancora moltissimi disagi sia per la viabilità sia per l’allagamento di cantine e seminterrati, oltre che per la stabilità di cornicioni e manufatti. A Luino, altro comune che si affaccia sul lago, si sta valutando l’evacuazione di una palazzina la cui stabilità pare compromessa, mentre a Cantello un intero albergo rischia di essere abbandonato dai suoi ospiti perché un vicino fiume sotterraneo sta causando un allagamento da risalita, dalla falda verso i piani della struttura.

13.50 – Sono tutti salvi i 156 cani e i 145 gatti del Parco Canile, evacuati dopo l’allagamento della struttura lo scorso sabato. Gli animali sono ora custoditi presso altre strutture intorno a Milano o a casa di volontari. Intanto si lavora per mettere in sicurezza l’area. “Devo ancora una volta ringraziare di cuore tutti gli operatori e i volontari che si sono prodigati per salvare i nostri amici a quattrozampe – dichiara l’assessora con delega alle Politiche Animali, Chiara Bisconti – così come ringrazio anche tutti quei cittadini che ci stanno dando una mano. Ora lavoriamo per ripristinare al piu’ presto la struttura e ci vorrà tempo”.

13.36 – Una voragine si è aperta sulla strada che porta a Casanova, frazione nel comune di Varazze, a causa del maltempo. Il cedimento della carreggiata è avvenuto nel tratto che dal centro porta verso il monte. Il Comune fa sapere che è stato necessario sfollare alcune persone. Sempre nel savonese risultano ancora fuori casa due famiglie a Savona, in via Oxilia, per la caduta di un muro su un’abitazione e tre famiglie a Vado Ligure. Frane e smottamenti sono segnalate in molte zone del territorio. Difficile viaggiare anche lungo l’Aurelia con alcuni tratti ancora chiusi: ad esempio a Varigotti e tra Alassio e Albenga. I treni, dopo gli allagamenti e le frane nella zona di Alassio e Imperia, viaggiano con ritardo.

13.16 – Nello Sblocca Italia “non ci sarà nessun condono, non c’è un metro cubo che sia uno di nuove costruzioni”. Così il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi a margine della caduta del diaframma della seconda canna del tunnel del Frejus. “Questo governo – ha affermato – ha sempre detto che il condono è una grande sconfitta”.

12.40 – Verrà proclamata una giornata di lutto cittadino a Laveno Mombello (Varese), dove una frana ha provocato la morte del pensionato Giorgio Levati e della nipote acquisita di 16 anni Adriana De Pena Moya, rimasti sepolti sotto fango e macerie nella loro casa investita da una colata di fango nella frazione Cerro. Il lutto verrà osservato nel giorno dei funerali della vittime, che verranno celebrati una volta eseguita l’autopsia sui cadaveri disposta dalla Procura di Varese.

12.29 – Una decina di soccorritori del Centro nazionale soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo si trovano bloccati sul Gran Sasso a 2.500 metri di quota a causa dell’imperversare di una bufera. Il personale specializzato stava tentando di raggiungere a piedi la zona della Conca degli invalidi-Valle dei ginepri, dove venerdì scorso sono precipitati e deceduti due giovani militari pugliesi effettivi al IX Reggimento alpini di stanza a L’Aquila.

12.27 – La Provincia di Pavia conta i danni alla viabilità e agli edifici scolastici e istituzionali conseguenti agli alluvioni dei giorni scorsi. Una prima stima sommaria indica danni alla viabilità per 3.865.000 euro e danni ad edifici scolastici e istituzionali per 1.200.000 euro. La nota, con l’elenco delle opere danneggiate, è stata già trasmessa a Regione Lombardia in vista dell’incontro che si terrà oggi pomeriggio in Prefettura a Milano alla presenza del Governatore Roberto Maroni, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Delrio, del capo Dipartimento Gabrielli e del prefetto Tronca.

12.26 – Continuano le criticità nel tratto genovese della A10. L’autostrada è chiusa tra gli svincoli di Genova Voltri e Genova Pegli, in direzione del capoluogo, a causa di una frana che minaccia la carreggiata. Lo annuncia Autostrade per l’Italia ricordando che “sono in corso lavori di consolidamento del movimento franoso che riguarda un’area completamente esterna alla proprietà autostradale”. Diversi chilometri di coda, almeno 5, sono segnalati tra Arenzano e Voltri e sulla A26 tra Masone e l’allacciamento con la A26. 

10.32 Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e il capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, sono nei luoghi del disastro. Parlando a Genova, ha Delrio ha sottolineato “L’impegno a dare priorità ai comuni in emergenza sul patto di stabilità”. “Sulle somme urgenze – ha detto Delrio – bisogna procedere. Va riconosciuta la specificità ligure in questo contesto di paese ferito. Questo Paese ha bisogno oltre di solidarietà anche di disciplina nell’attuare gli interventi da fare. A Genova gli interventi sul Bisagno verranno completati, come verranno completati gli altri interventi necessari, con piani pluriennali”.”. “C’è un Paese – ha aggiunto – che si sta aiutando a vicenda e non si sta accusando ma i problemi ci sono, i sindaci li hanno sollevati con forza”.

 

 

9.58 – “La pioggia scesa in questi giorni su Milano e Lombardia è stata senza precedenti e le previsioni del meteo per le prossime ore purtroppo non sono positive. Ritengo che ci siano tutte le condizioni per chiedere lo Stato di Calamità naturale, nell’interesse della città e dei cittadini. In tempi brevi prenderò una decisione definitiva in merito”. Lo ha dichiarato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, commentando in una nota la situazione del maltempo che ha colpito Milano.

9.31 – In Toscana nuova allerta meteo per pioggia e temporali forti, con validità dalle ore 8 di stamani fino alla mezzanotte. Le province interessate sono quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. L’allerta meteo con rischio idrogeologico-idraulico riguarda i seguenti bacini: Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Medio Valdarno, Ombrone Bisenzio, Valdarno Inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Isole, Elsa, Era, Ombrone grossetano, Greve Pesa, Orcia, Bruna, Albegna, Flora. In mattinata sono attese precipitazioni diffuse.

8.37 – Disagi a Milano per chi si sposta con la metro a causa del maltempo. A causa dell’innalzamento della falda, a Milano è sospesa la circolazione dei treni sulla linea due della metropolitana fra le stazioni di Garibaldi e di Centrale. Anche la Linea 3, che durante il picco del maltempo aveva subito la chiusura di tre stazioni, procede un po’ rallentata. La Polizia locale ha precisato che stamani sono ancora chiusi alcuni sottopassaggi, come in via Mecenate, in via Pacuvio, un tratto di via Ornato in direzione centro città e la parte di via Rogoredo al confine con S.Donato Milanese. Nonostante il lavoro di Atm durato tutta la giornata di ieri (la chiusura del tratto era prevista) con diverse idrovore, il livello dell’acqua presente in galleria non è sceso, a causa soprattutto di un nuovo forte innalzamento della falda acquifera, in conseguenza alle piogge violente di sabato.

 

8.04 – Inizia a piovere su Genova, dove si registrano rallentamenti al traffico.

 

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