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Pedofilia, ex prete antimafia finisce in carcere: negati i servizi sociali a don Turturro

Il tribunale di sorveglianza nega i servizi sociali a Paolo Turturro, ex sacerdote palermitano condannato in via definitiva per pedofilia. Così ieri – riporta la stampa locale – gli agenti della squadra mobile hanno portato Turturro nel carcere di Pagliarelli, dove dovrà scontare tre anni di reclusione, prelevandolo a Baucina (Palermo) dalla sede dell’associazione “Dipingi la pace”, da lui fondata durante l’impegno antimafia nel quartiere Borgo Vecchio del capoluogo siciliano.

Turturro è stato accusato da due ragazzini: uno di loro parlò di un bacio intimo, l’altro di violenza vera e propria. Personaggio controverso, l’ex prete durante l’omelia della notte di Natale del ’93 disse dal pulpito di aver confessato uno degli autori della strage di Capaci, per poi trincerarsi dietro il segreto confessionale. Dopo aver denunciato minacce di morte, per un periodo gli fu assegnata una scorta.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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