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Ardizzone difende l’Ars e punta al federalismo| “Non siamo spreconi, la situazione è cambiata”

“Siamo sbeffeggiati in tutta Italia. Dicono che siamo degli spreconi. certo, sprechi ce ne sono stati, abbiamo il dovere di ammetterlo, ma ormai la situazione è cambiata. Non siamo spreconi. In Sicilia non rimangono le imposte di produzione ma nemmeno i fondi dell’imposta di consumo per eccellenza, ovvero l’Iva”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone nel suo intervento di apertura all’incontro organizzato a Palazzo dei Normanni sul federalismo fiscale.

Il presidente dell’Ars Ardizzone, dopo l’approvazione di Sala d’Ercole della legge voto firmata dal deputato regionale Michele Cimino, ha convocato a Palazzo dei Normanni tutti i deputati e i senatori siciliani.

“Dobbiamo cambiare questa situazione, bisogna ripartire. Da parte mia, io sono completamente a favore del pieno federalismo fiscale. Alla Sicilia toccherebbero oltre 8 miliardi di euro di accise”, spiega Ardizzonre. Il presidente dell’Ars ha poi annunciato ai parlamentari presenti di aver già parlato con il presidente del Senato, Pietro Grasso, siciliano, e con il presidente della Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama, Anna Finocchiaro, anche lei siciliana, per chiedere loro di incardinare il disegno di legge il prima possibile in Aula. Per ridefinire i rapporti finanziari tra Stato e Regione è necessario modificare l’articolo 36 dello Statuto speciale, attraverso l’approvazione di una legge costituzionale da parte del Parlamento nazionale.

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