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Processo Concordia, Schettino perde le staffe: | “È stata colpa del team di plancia”

“È stata colpa del team di plancia, se salivo io sul ponte e loro scendevano tutti, era meglio”. Così, anche alzando la voce, il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, ha sbottato in aula, interrogato dall’avvocato di parte civile Alessandra Guarini che tutela alcuni naufraghi.

Schettino ha accusato gli ufficiali di guardia a cui aveva affidato la rotta verso il Giglio prima del naufragio. Contrariamente a quanto accaduto finora nelle diverse udienze, Schettino ha perso la pazienza e ha alzato molto il tono della voce. “Non è possibile – ha detto – che degli ufficiali non manifestino al comandante che si andava su uno scoglio”.

“Sarebbe stato meglio – ha sottolineato Schettino – se fossi andato in plancia alla fine della manovra, a fare il fischio di saluto al Giglio, e li avessi lasciati soli in plancia questi qui…”. “Sì, era meglio”, ha chiosato una voce tra le poltrone del teatro Moderno. “Eh – ha sbottato Schettino accentuando l’accento campano -, tutti scienziati sono ora!”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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