Categorie: CampaniaCronaca

Napoli, sequestro di beni per un imprenditore | Condannato nel 1999 per associazione mafiosa

La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha eseguito un sequestro beni nei confronti di un imprenditore del settore autotrasporti, considerato esponente del clan Fabbrocino, per un valore complessivo di 2 milioni di euro.

Antonio Francesco Massa è stato condannato dal Tribunale di Napoli per associazione a delinquere di stampo mafioso nel 1999, e del suo ruolo nel clan hanno testimoniato tra gli altri i boss pentiti Pasquale Galasso e Carmine Alfieri.

Gli uomini del capocentro Giuseppe Linares, hanno posto i sigilli a due appartamenti tra Pomigliano d’Arco e San Gennaro Vesuviano; quote intestate ai figli di una società con 15 pullman; e una ditta individuale per il commercio al dettaglio e di relativi beni aziendali.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: Antonio Francesco Massaassociazione mafiosaCamorraclan FabbrocinoDiaGiuseppe LinaresmafiaNapolisequetsro beni