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Grasso: “Quella emersa a Roma è mafia” | Alfano frena sullo scioglimento del Comune

“L’inchiesta su Mafia Capitale ha fatto emergere un ‘mondo di mezzo’ che non fatico a identificare come mafia, perché anche le mafie sono cambiate: il volto violento e brutale della criminalità organizzata non è il più grave pericolo”.  Sono le parole del presidente del Senato Pietro Grasso.

Nel corso del tradizionale scambio di auguri con la stampa, Grasso ha risposto alle domande sull’inchiesta che ha travolto Roma. “È come se quella che una volta veniva definita l’area grigia della mafia – ha spiegato –  si fosse resa completamente autonoma: sarebbe un errore grave sottovalutarne la pericolosità e sminuire il tutto a qualche episodico caso di corruzione o criminalità comune. Temo che il fenomeno sia molto più diffuso di quanto non appaia”.

E dell’inchiesta ha parlato anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano, oggi alla presentazione del Bilancio 2014 della Dia. Il titolare del Viminale ha sottolineato che “la Commissione prefettizia per l’accesso al Comune di Roma è al lavoro, io non voglio anticipare giudizi, ma bisogna agire con i piedi di piombo quando si tratta di sospendere la democrazia in una amministrazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenendo alla presentazione del Bilancio 2014 della Dia.

Il ministro ha criticato “l’approssimazione con cui si è parlato del 416 bis, come se qualcuno potesse ancora pensare che l’organizzazione mafiosa sia un club con sede a Corleone e con uomini con la coppola. La mafia – ha aggiunto – è metodo e cultura”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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