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Non si fermano gli sbarchi nel Canale di Sicilia | Una nigeriana soccorsa ha partorito sulla nave

Circa quattrocento migranti, soccorsi nel Canale di Sicilia, arriveranno nelle prossime ore a Pozzallo, nel Ragusano. A bordo dell’imbarcazione anche il corpo di un giovane deceduto. La polizia di Stato ha avviato le indagini per accertare le cause della morte.

Il giorno di Natale, una nigeriana soccorsa dalla nave militare Borsini, con altri migranti nel canale di Sicilia, ha partorito un bambino sulla nave Etna, dov’era stata trasferita. La madre e il neonato stanno bene e sono ora in viaggio verso Messina, dove arriveranno questo pomeriggio, con altri 900 migranti. Ieri sera si sono concluse le operazioni di soccorso ai migranti (quattro diversi eventi) da parte delle navi della Marina Militare Borsini, Driade ed Etna, assieme ai mercantili Cougar e St. Jerneborg.

“Altri mille clandestini sbarcati in Sicilia nelle ultime ore. Mare Nostrum continua più di prima, confermando che abbiamo dei bugiardi al governo, che preparano i banchetti per i successori di Buzzi, Odevaine e compagni, arricchitisi grazie alle politiche governative che hanno moltiplicato il numero dei clandestini. Siamo alla resa perenne, alla vergogna totale. Hanno mentito e continuano a farlo. Non c’è l’Europa, Triton è un nome senza senso. È Mare nostrum for ever. Siamo per colpa di Renzi e c. il paradiso dei clandestini, delle coop del malaffare e l’inferno degli italiani”. Lo dichiara il senatore di FI, Maurizio Gasparri.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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