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Norman Atlantic, i familiari del disperso siciliano: | “Pronti a ricevere anche la peggiore delle notizie”

Al largo del porto di Brindisi continuano con notevoli difficoltà le operazioni di attracco della Norman Atlantic, a Rocca di Caprileone, nel Messinese, i familiari di Giuseppe Mancuso, l’autotrasportatore di 57 anni disperso nel naufragio, aspettano notizie senza ormai quasi nessuna speranza. Sono già trascorse troppe ore e le possibilità di trovarlo ancora vivo sono ridotte al lumicino. I familiari si sono detti pronti a ricevere anche la peggiore delle notizie. “Aspettiamo il corpo per poterlo piangere” ha detto Calogero Mancuso, figlio del camionista.

L’ultima volta che il padre si era fatto sentire al telefono, nella mattina del 28, aveva detto dell’incendio a bordo della nave ma aveva tranquillizzato tutti dicendo che da lì a breve sarebbe salito su una scialuppa di salvataggio. Da allora nessuna notizia. L’ultima traccia della sua presenza sulla Norman Atlantic, è in un video girato durante le fasi di evacuazione della nave. Un uomo con scarpe da tennis e un maglione bordò, secondo quanto dicono i familiari, sembra proprio lui. Ma il nome di Mancuso non risulta negli elenchi delle persone recuperate durante i soccorsi. Soltanto quando l’imbarcazione sarà trainata fino in porto e inizieranno le ispezioni a bordo sarà possibile aggiornare le macabre liste di dispersi e vittime.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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