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I robot “da compagnia”, un progetto tutto italiano

Presto i robot potranno entrare nelle nostre case, diventando, almeno inizialmente, i futuri assistenti per le persone: “Abbiamo appena iniziato il progetto che tende a sviluppare tecnologie a basso costo, in teoria traducibile per fare dei robot prodotti da fabbricare in serie e in grado di entrare nelle nostre case”, ha spiegato all’Ansa Giorgio Metta, direttore della iCub Facility, dell’Iit (Istituto Italiano di Tecnologia) di Genova.

L’obiettivo è infatti quello di abbattere i costi di ogni singolo robot, il cui prezzo si attesta attualmente sui 250 mila euro per apparecchio: “Oggi un robot costa circa 250.000 euro ed è naturalmente fuori da ogni mercato. Robot di questo tipo – spiega ancora Metta – possono essere utilizzati solo nei laboratori. Vorremmo arrivare a un prodotto che non costi più di un’utilitaria, ossia sotto i 10.000 euro e se possibile anche meno”. Per l’abbattimento dei costi, si stanno studiando nuovi materiali plastici da sostituire al metallo e si stanno progettano componenti che sarà possibile produrre su larga scala.

I robot saranno inizialmente pensanti per le persone anziane: “Le macchine a cui stiamo lavorando saranno in grado di compiere semplici compiti, come prendere oggetti, raccoglierli da terra e portarli – ha proseguito Metta – Saranno anche uno strumento di comunicazione, con funzioni molto simili a quelle di uno smartphone”.

Parallelamente, all’Iit di Genova è nato anche iCub, il robot bambino che sa imparare e “crescere”, in grado di muoversi autonomamente camminando su due gambe, che verranno sostituite inizialmente da due ruote per ridurre i costi.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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