Categorie: Esteri

Isis, chiesto il riscatto per due ostaggi giapponesi | Nel filmato ricompare Jihadi John /VIDEO

L’Isis ha pubblicato un nuovo video in cui minaccia di uccidere due ostaggi giapponesi se entro 72 ore non verrà pagato un riscatto di 200 milioni di dollari, pari a circa 180 milioni di euro: “Avete 72 ore per premere sul vostro governo perché compia la decisione saggia di pagare 200 milioni di dollari per salvare le vite di due cittadini”, dice in inglese lo jhadista rivolgendosi alla telecamera.

La scelta di tale somma non è casuale: equivale infatti all’ammontare di aiuti non militari promessi dal premier giapponese Shinzo Abe ai Paesi che combattono contro i jihadisti dell’Is.

> Il video della richiesta di riscatto

Tokyo assicura che non cederà al terrorismo e, parallelamente, il governo cerca di temporeggiare: “La linea del nostro Paese, contribuire alla lotta contro il terrorismo senza cedimenti, resta immutata”, ha riferito Yoshihide Suga, portavoce dell’esecutivo, in una conferenza stampa tenuta nella capitale giapponese.

Il premier Shinzo Abe, che ha dovuto anticipare il rientro da Gerusalemme, ha dichiarato che la vita dei due ostaggi rimane la prima priorità, parlando di una “minaccia imperdonabile” a fronte della quale “provo profondo risentimento” e “chiedo il rilascio immediato degli ostaggi”.

Parallelamente, il Foreign office del Regno Unito sta analizzando il filmato, che sembra essere stato realizzato dal gruppo al-Farqan: gli esperti ritengono che il combattente possa essere proprio “Jihadi John”, il protagonista di altri filmati diffusi dall’Isis.

Uno dei due ostaggi, inoltre, era già comparso in un altro video ad agosto presentandosi come Haruna Yukawa: nel filmato, veniva interrogato brutalmente dai sequestratori. L’altro ostaggio è Kenji Goto, un giornalista free lance di 48 anni che realizzava documentari in Medio Oriente per conto della compagnia di produzione Independent Press.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: giapponesi rapiti isisHaruna YukawaisisJihadi JohnKenji Gotoshinzo abevideo isis