Seconda sconfitta consecutiva ed ennesima prova imbarazzante per l’Inter di Roberto Mancini nell’anticipo delle 12.30 contro il Sassuolo. Emiliani straripanti, concreti ed incredibilmente padroni di un match sempre dominato.
Zaza firma il vantaggio sassolese al 17′ con un numero d’alta scuola: cross rasoterra di Missiroli verso Zaza, il numero 10 neroverde elude con eleganza la marcatura Vidic e fulmina Handanovic con un tiro che si infila sotto la traversa.
Il raddoppio del Sassuolo arriva al 30′ con un altro gol spettacolare, questa volta realizzato da Sansone: il rapidissimo attaccante sassolese fa fuori Palacio e batte Handanovic grazie ad una splendida conclusione dal vertice sinistro dell’area che colpisce prima la traversa e poi si insacca nel sette.
Nella ripresa l’Inter prova ad alzare la testa rendendosi pericolosa con Shaqiri (palo) e Dodò. Il Sassuolo, nonostante tre cambi forzati per infortunio (Terranova, Longhi e Missiroli), non rinuncia ad attaccare sfiorando il tris con Zaza.
All’83’ una topica colossale di Magnanelli (retropassaggio completamente sbagliato) consente ad Icardi di saltare Consigli e di battere a rete per il gol della speranza.
Il match si scalda, Sansone viene espulso per doppia ammonizione. Al 92′ fallo di Donkor (espulso per doppia ammonizione) su Zaza in area di rigore, Valeri indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Berardi che spiazza Handanovic per il finale 3-1. L’Inter sprofonda, il Sassuolo vola.