La crisi colpisce anche in una località turistica rinomata come Cortina d’Ampezzo e qualche commerciante, evidentemente, si arrangia come può. Anche “taroccando” la data di scadenza sulle etichette dei prodotti sugli scaffali.
Così si è giustificato il titolare di un negozio del centro sciistico del bellunese, nel Veneto, denunciato per frode in commercio. Nel suo negozio sono stati trovato 107 prodotti ri-etichettati con date successive a quelle originali di scadenza.
A accorgersi della frode un agente che aveva fatto la spesa nel negozio. Il poliziotto aveva notato che su una confezione di salsa era stata incollata una etichetta nuova su quella originale con la data di scadenza superata da qualche mese. La polizia, insieme a personale tecnico dell’Usl di Belluno ha disposto il controllo del negozio, trovando le confezioni con le etichette contraffate.
Il venditore ha ammesso di aver provveduto personalmente, con una bilancia elettronica, a produrre ed applicare le false etichette sui prodotti, giustificando il gesto a causa dei ridotti guadagni a seguito della crisi economica. Tutti i prodotti sono stati posti sotto sequestro.