Il maltempo si sposta al centro sud specie sul versante adriatico. Sono gli effetti del Burian, il vento gelido proveniente dalle steppe russe. Sono ore difficili in Abruzzo, Molise e nelle regioni del meridione a causa dei gelidi venti settentrionali di burrasca che soffieranno per tutto il giorno di lunedì e porteranno anche la neve fin sulle coste dall’Abruzzo alla Puglia e nel nord della Calabria ionica, fino in pianura tra Basilicata e zone interne della Campania e fino a quote di 100-200 metri tra bassa Calabria e Sicilia nord-orientale.
Giorni di tregua, invece, al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, dove è tornato a splendere il sole, anche se le temperature restano basse e in Alto Adige il vento ha raggiunto anche i 145 km all’ora.
Ore difficili, dunque, nelle regioni centromeridionali. Scuole chiuse questa mattina in alcuni comuni dell’Alta Irpinia e ad Ariano Irpino. Circolazione stradale resa difficile da neve e ghiaccio in Abruzzo, nelle province di Teramo e de L’Aquila, dove le scuole sono rimaste chiuse in diverse località. A causa della neve e del ghiaccio, a Satriano di Lucania (Potenza), la notte scorsa un tir è uscito fuori strada, precipitando da un viadotto: il conducente è rimasto lievemente ferito. Mobilitati anche i trattori degli agricoltori della Coldiretti per distribuire il sale contro il gelo e togliere la neve dalle strade; si valutano già in milioni di euro i danni provocati all’agricoltura dall’ondata di maltempo.
Pioggia forte e temperature basse anche in Calabria e in Sicilia, dove per il maltempo i collegamenti ferroviari tra Palermo e l’aeroporto di Punta Raisi sono stati sospesi per oltre un’ora, tra le 7,20 e le 8,30. Disagi anche alla circolazione stradale, specie nelle zone interne, mentre nella serata di domenica i traghetti per le isole minori sono rimasti fermi nei porti a causa delle condizioni pessime del mare. Scuole e università chiuse a Messina. Neve e’ caduta la scorsa notte abbondante anche sull’Etna, nell’area sommitale come in quella pedemontana. Sulla cima del vulcano si registrati 21 gradi sotto zero, -6 a Floresta sui monti Nebrodi e -3 a Enna, dove continua a cadere nevischio.
Ancora una nevicata alle Eolie. Stavolta sono ammantati di bianco Monte Fossa delle Felci a Salina, che ha un’altezza di quasi mille metri dal mare, e anche lo Stromboli. Neve a bassa quota anche nel comune di Malfa, sempre a Salina. Nel pomeriggio ha nevicato anche sulle strade di Palermo. I collegamenti marittimi con le sette isole dell’arcipelago sono nuovamente interrotti a causa delle cattive condizioni meteo e del mare molto mosso.
Pochi i problemi sulle autostrade; sulla A16 Napoli-Canosa tra Vallata e Lacedonia ci sono state deboli nevicate, così come sulla A24 Roma-Teramo tra Carsoli-Oricola e Teramo e sulla A25 Torano-Pescara tra Torano e Manoppello. E’ in vigore l’ordinanza prefettizia d’interdizione del traffico su tutte le strade extraurbane delle provincie di Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia e Brindisi per i veicoli pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate.
Buone le notizie per le prossime ore. Martedì al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e nord delle Marche è previsto cielo sereno o poco nuvoloso. Qualche residuale precipitazione, inizialmente anche nevosa, anche lungo le coste, su Molise, nord della Puglia, Appennino meridionale, Basilicata, Calabria nord-ionica e nord della Sicilia, che dovrebbe esaurirsi nel corso della giornata. Le temperature resteranno sui livelli odierni al Nord-ovest, mentre altrove le massime saranno in rialzo, specie al Centro, al Sud e sulle Isole.