Trionfo bianconero allo Juventus Stadium nell’andata degli ottavi di finale di Champions contro il Borussia. La Juve interrompe la serie utile dei tedeschi (reduci da tre vittorie consecutive) con il risultato di 2-1 gettando le basi per un gran match di ritorno al Signal Iduna Park. I quarti non affatto un miraggio.
Carattere e cinismo, queste le due parole chiave del primo tempo bianconero. Un buon contropiede di Morata consente a Tevez di sbloccare il risultato al 13′: cross basso dello spagnolo, Weidenfeller respinge goffamente regalando all’argentino il più facile dei tap-in.
La situazione sembra sotto controllo, ma 5′ dopo uno scivolone di Chiellini consente a Reus di partire in contropiede e di bucare Buffon con un destro secco. Sullo Juventus Stadium cala il gelo.
L’iniziale sbandamento della truppa di Allegri, però, si trasforma quasi immediatamente in foga agonistica. Il Borussia mette alle strette gli avversari, ma in chiusura di tempo arriva a sorpresa il nuovo vantaggio juventino firmato Morata: Tevez apre per Pogba che mette subito al centro dove l’ex Real si fa trovare pronto per l’appoggio in rete.
Il copione del secondo tempo cambia radicalmente. Al gioco per vie centrali, le squadre cominciano a preferire ripartenze e densità a centrocampo. Le occasioni per sbloccare il risultato diventano più frutto dell’estemporaneità che non vai di manovre costruite.
Tevez prova a sorprendere Weidenfeller con dei tiri dalla distanza, la Juve non vuole rischiare di prendere anche la seconda rete. L’occasione per chiudere il match capita sui piedi di Morata, ma il suo diagonale è troppo angolato e termina sul fondo. I minuti finali si chiudono con il forcing dei gialloneri, ma il risultato non cambia.