Nel periodo di Natale due ragazzi si sono chiusi nell’ascensore del sottopassaggio dei tram di Mestre per fare sesso. A guardarli dalle telecamere di sorveglianza c’erano quattro ispettori che però non si sono limitati a quello.
I quattro infatti hanno pensato bene di riprendere la scena con i loro cellulari e di inviare le immagini con tanto di commenti ai loro amici tramite WhatsApp, innescando un tamtam.
I dipendenti sono stati denunciati alla polizia postale dall’Actv, l’azienda di trasporto della città, e dai genitori dei ragazzini coinvolti. Si tratta di un ragazzo appena maggiorenne e della sua fidanzatina ancora minorenne.
I quattro potrebbero anche vedersi costretti a rispondere di “diffusione di materiale pedopornografico”, visto che il materiale non è stato utilizzato in maniera conforme alla normativa sulla privacy e al regolamento aziendale.