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Morto Gigi Vesigna, il papà del Telegatto | Portò Sorrisi e Canzoni al record di copie vendute

Il papà del Telegatto, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni dal 1973 al 1994, è morto sabato a Milano ma la notizia è trapelata soltanto oggi. I funerali sono stati lunedì ma Gigi Vesigna se n’è andato in silenzio, a 83 anni. E dire che dopo il Festival di Sanremo, di cui diventerà uno dei massimi conoscitori, Vesigna porta “Sorrisi” da 600mila copie fino ai 3,3 milioni di copie vendute. Un record ineguagliato.

Con tanto di festa e taglio della torta con Berlusconi, Mike Bongiorno e Maradona. Ha fondato il mensile di cinema Ciak, per un periodo ha diretto Forza Milan, l’organ house della squadra rossonera, è stato collaboratore di Oggi e Famiglia Cristiana, ha perfino cercato di realizzare un quotidiano popolare “Il Telegiornale”, ma l’esperienza fallì dopo appena un mese.

Con Berlusconi il rapporto si ruppe dopo i dissidi con Tatò, allora amministratore delegato di Fininvest. Fu fatale il calo di vendite di Sorrisi: erano “solo” 2 milioni e 600 mila copie, quando l’azienda decise di “svecchiare” e di sostituirlo.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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  • avrei molto da raccontare, verità, soprattutto verità su quello che è stato quel fenomeno editoriale, "sorrisi e canzoni" e questo posso con certezza, grafico impaginatore innovatore dello stile grafico ma sopratutto intenditore dello sviluppo futuro che rappresentava l'aggiunta "tv" sulla testata, vesigna è coincidente a significative occasioni forse spontanee ma a lui si deve un successo meritato , forse fortunato erede di altre coincidenze, Giuseppe campi editore maximo a cui succedeva felicano campi il fratello minore e l'esplosione della nascita delle tv locali... molti, tanti occasionali splenditi opportunisti diranno la loro opinione peraltro rispettabile e accettabile, ma vesigna senza rossana mani non avrebbe potuto essere, un duetto eccezionale, parola di chi ha vissuto quei momenti del decollo.
    Umberto iacolucci e questo grazie a feliciano campi che ha saputo lasciare tranquillo il "direttore".
    ciao gigi.

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