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Jagger, il setter avvelenato durante i Crufts 2015 | Forse ucciso dal padrone di un rivale

Il mondo della cinofilia britannica è sconvolto dalla morte di Jagger, splendido setter irlandese, avvelenata secondo suoi proprietari nel corso dei Crufts, una delle più grandi e prestigiose mostre canine del mondo a Birmingham: “Thendara Satisfaction”, il nome per esteso dell’animale di tre anni, si era classificato secondo nella sua categoria giovedì ai Crufts. Jagger è morto al suo ritorno in Belgio, dove viveva, 26 ore dopo la partecipazione al concorso, come ha reso noto il “Kennel Club”, che organizza la competizione.

“Il Kennel Club è profondamente scioccato e rattristato”, ha spiegato Caroline Kisko, del direttivo dell’organizzazione cinofila. “È spaventoso che qualcuno possa fare del male a una cane così bello” ha detto Linda Savage su Facebook.

E i proprietari non hanno dubbi, Jagger è stato avvelenato: “Quando la veterinaria gli ha aperto lo stomaco, ha trovato dei cubetti di carne, un tipo di bistecca di manzo, riempiti di veleno” ha riferito alla Bbc Jeremy Bott, comproprietario dell’animale. “C’erano forse due o tre veleni diversi. Credo che le veterinaria ne abbia identificato uno come un prodotto contro le lumache. Immagino che l’altro si rivelerà essere un topicida, o chissà quale veleno industriale”.

Se si trattasse di avvelenamento, non ci sarebbe comunque da stupirsi: la competizione acuisce le rivalità e la storia dei Crufts è piena di colpi bassi tra allevatori. Nel 2004 ad esempio un dobermann si è ammalato appena prima della mostra perché qualcuno aveva aggiunto del sedativo alla sua carne, secondo il proprietario. Altre tecniche di sabotaggio: incollare una gomma da masticare ai peli del cane o mettere del lassativo nella sua ciotola, scrive la stampa britannica, sulle cui prime pagine spicca stamani la foto di Jagger.

“Durante la mostra c’è gente ovunque. È relativamente facile dar da mangiare a un cane se si vuole avvelenarlo”, ha spiegato Bott, che però rifiuta l’ipotesi che si sia trattato di un delitto mirato contro Jagger. “Forse è qualcuno che ha il dente avvelenato con i cani in generale, o contro i Crufts”. Quanto a ritrovare l’autore, le speranze secondo Bott sono minime e non serviranno neppure le registrazioni della telecamere di sorveglianza a circuito chiuso: “Non credo che riusciranno a trovare chicchessia. E’ un poi come negli attentati terroristici, non hanno alcuna informazione.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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