Una crisi senza precedenti si è aperta nel Front national, il partito di estrema destra francese. Marine Le Pen si è schierata contro il padre e fondatore del partito, Jean Marie Le Pen, annunciando che si opporrà alla sua candidatura alla presidenza della Regione Provence-Alpes-Cote d’Azur.
A scatenare la bagarre la difesa che Jean Marie Le Pen ha fatto del maresciallo Petain, alleato di Adolf Hitler, nella Seconda guerra mondiale; una difesa che ha suscitato scandalo in Francia, anche a seguito di altre dichiarazioni ‘pesanti’ dell’anziano uomo politico sulle camere a gas, sul giornale di Destra Rivarol.
“Jean-Marie Le Pen sembra essere entrato in una spirale tra una strategia di terra bruciata e suicidio politico, il suo ruolo di presidente onorario non lo autorizza a prendere il Front National in ostaggio”, ha spiegato Marine Le Pen. La leader del Front national ha detto di aver annunciato al padre che il prossimo 17 aprile, in occasione della riunione dell’ufficio politico del partito, convocata per decidere le designazioni dei candidati per le prossime elezioni regionali, si opporrà alla sua candidatura. “È con profonda tristezza che sono costretta a convocare in tempi brevissimi un comitato esecutivo del partito per decidere come proteggere al meglio gli interessi politici Fronte Nazionale”.
« C’est avec une profonde tristesse que je suis contrainte de réunir rapidement un bureau exécutif afin d’envisager avec…
Posted by Marine Le Pen on Mercoledì 8 aprile 2015
Anche il vicepresidente del FN, Louis Alliot, ha definito scandalose le frasi antisemite di Jean Marie Le Pen e”inconciliabili” le divergenze politiche.
La replica di Jean Marie Le Pen arriva dalle frequenze della radio Rtl: “La signora Le Pen deve chiedersi se è utile alla causa che pretende di servire. La libertà di pensiero è un bene prezioso che il Front national deve difendere”, ha detto.