Nella vicenda del crollo in una scuola di Ostuni di un pezzo di intonaco dal soffitto che ha ferito due alunni e una maestra “ci sono responsabilità oggettive. I responsabili, una volta individuati, vanno puniti e mandati a casa”. È ferma l’intenzione di Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, in un’intervista al Gr3-RadioRai. Il sottosegretario oggi pomeriggio alle 16 visiterà la Scuola ”E. Pessina” di Ostuni.
“È intollerabile e inqualificabile – ha precisato – il fatto che questa scuola era stata consegnata appena a gennaio e che qualche settimana dopo crolli il soffitto. Ci sarà assolutamente un responsabile che va accertato e punito. Per quel che riguarda il ministero della Pubblica Istruzione accerteremo le responsabilità, dopo di che starà anche alla magistratura individuare i responsabili, perché ci sono comunque persone che hanno firmato e che hanno preso delle responsabilità rispetto ad atti che dovevano essere fatti”.
Per Faraone, sarebbe necessario che i lavori nelle scuole siano “accelerati. Noi abbiamo messo in campo una serie di azioni che sburocratizzano le attività che devono svolgere le scuole. C’è un sistema per valutare le responsabilità, il problema è che i responsabili una volta individuati vanno puniti e mandati a casa”. Alla domanda ‘se salterà qualche testa’, il sottosegretario ha risposto: “Sicuramente sì, nel senso che ci sono responsabilità oggettive”.
A suo avviso, inoltre, in generale “non c’è stata una cura del nostro territorio, delle nostre infrastrutture. Oggi questo governo sta cercando di recuperare di invertire la tendenza. Sulla la scuola stiamo investendo 3,9 miliardi. Il 22 presenteremo l’anagrafe dell’edilizia scolastica, renderemo pubblico a tutto il paese qual è la condizione dei nostri istituti. La conoscenza della situazione degli istituti è precondizione necessaria per poter intervenire e agire con determinazione”.