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Corteo degli antagonisti contro l’Expo | Guerriglia a Milano, undici feriti e dieci arresti

Scene di guerriglia a Milano dove gli antagonisti hanno dato vita a un corteo contro Expo. E’ finita com’era inevitabile con scontri con le forze dell’ordine che hanno arginato la furia devastatrice dei manifestanti che comunque hanno creato danni alla città.

Il bilancio finale è di una decina di persone arrestate, ci sono undici feriti non gravi tra le forze dell’ordine, circa 400 lacrimogeni sparati, alcune auto distrutte da incendi. E soprattutto tanta paura e l’immagine di una città – seppure parzialmente svuotata dal “ponte” festivo – ostaggio della violenza.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, a fine giornata, ha elogiato l’operato delle forze dell’ordine che “hanno evitato il peggio”. E non sono mancate ovviamente le polemiche sul perché non è stato possibile evitare disordini in qulche modo prevedibili.

LA CRONACA DELLA GIORNATA

In piazza Resistenza partigiana la Polizia in tenuta antisommossa ha costruito una imponente barricata dietro cui ha piazzati blindati e mezzi con estintori per bloccare l’accesso al centro. Un gruppo di black bloc che partecipano alla No-Expo Mayday Parade ha lanciato pietre e petardi contro gli agenti, che hanno usato gli idranti per disperderli.

Tafferugli e macchine in fiamme anche in corso Magenta, dove un gruppo di black bloc ha spaccato vetrine con delle mazze. Gli agenti hanno usato lacrimogeni per disperderli. Largo D’Ancona, nel centro di Milano, è isolato: una barricata e delle auto sono in fiamme e due colonne di fumo nero salgono fin sopra i palazzi.

Con un’azione a sorpresa due agenti in borghese hanno bloccato un manifestante vestito di nero e dal volto coperto e lo hanno trascinato a forza tra i poliziotti in tenuta antisommossa. Uomini della Questura stanno parlamentando con alcuni esponenti della contestazione dato che è evidente che tra i vari gruppi di manifestanti non c’è accordo.

In mattinata si era svolta una manifestazione a sorpresa dei gruppi No-Expo davanti ai tornelli dell’ingresso Fiorenza, all’esterno dell’Expo di Milano. Giovani antagonisti del centro sociale Fornace e del Movimento No-Expo May Day hanno manifestato pacificamente mostrando uno striscione sul quale compare la scritta “Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà”. Il gruppo, una trentina di persone, all’urlo “No Expo, no Expo”, è controllato a distanza dalle forze dell’ordine.

Dopo avere brevemente manifestato per circa mezzora il gruppo di una trentina di antagonisti sono scesi in metropolitana seguiti da agenti della Polizia Locale in tenuta antisommossa. Qualche momento di tensione si è verificato solo ai tornelli, quando i ragazzi hanno preteso ed ottenuto di passare senza il controllo dei biglietti.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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