Due perle di Messi, un contropiede di Neymar e il Barça vola. Al Camp Nou il Bayern crolla nella ripresa dopo un primo tempo di grande sofferenza tornando in Baviera con un 3-0 netto e senza storia. La strada verso Berlino si complica enormemente per Guardiola, il ritorno all’Allianz Arena non spaventa più Luis Enrique.
Senza tre titolarissimi come Robben, Ribery e Alaba, il Bayern cambia pelle. Niente tiki taka, fraseggio stretto e inutili virtuosismi. Guardiola schiera un 3-4-1-2 compatto e prudente, Luis Enrique invece il canonico 4-3-3 con il tridente atomico Messi-Neymar-Suarez.
Primo tempo da incubo per la difesa bavarese, i blaugrana non danno tregua . Al 12′ Suarez si fa ipnotizzare da Neuer, prodigiosa la deviazione di piede del portierone tedesco. Il Bayern risponde con una clamorosa palla gol di Lewandowski che l’attaccante polacco spreca malamente.
Anche Neymar e Dani Alves si schiantano sul muro-Neuer, questa sera in una forma strepitosa. Per invertire il trend serve la giocata illuminante, serve il genio, serve Messi.
È nella ripresa che la “Pulce” sale in cattedra. Il Bayern soffre e tiene botta, ma al 77′ la difesa bavarese si sgretola sotto i colpi del fenomeno argentino. Dani Alves ruba palla a Bernat e serve Messi: movimento a rientrare e sinistro perfetto.
Passano solamente 3′ e il numero 10 blaugrana si ripete, questa volta con un gol destinato a entrare nella storia della Champions: finta su Boateng da urlo e pallonetto delizioso che Neuer vede insaccarsi alle sue spalle. Neymar al 94′ completa l’opera in contropiede: il Bayern del grande ex Guardiola torna a casa con le ossa rotte.