Il quadro di Pablo Picasso Les femmes d’Alger ha battuto la quotazione record di 179 milioni di dollari, quasi 160 milioni di euro. La tela del pittore spagnolo è stata venduta all’asta da Christie’s. Il precedente “primato” spettava a Tre studi di Lucian Freud, aggiudicato all’asta per 142 milioni, a novembre del 2013. Asta record anche per un bronzo dello scultore svizzero Alberto Giacometti “Man Pointing” (L’uomo che indica) aggiudicato per 141.285.000 dollari, diventando la scultura più costosa del mondo e la terza nella classifica delle opere d’arte più pagate.
Al quarto posto una delle tre versioni del noto “Urlo” di Edvard Munch: per 119,92 milioni (Sotheby’s a New York) il 2 maggio del 2012.
Al quinto posto torna Picasso con “Nude, Green Leaves and Bust”: 106,48 milioni, acquistato il 4 maggio 2010 da Christie’s a New York Al sesto, il primo artista americano, Andy Warhol “Silver car crash (Double disaster)”: 105,44 million (Sotheby’s a New York il 3 novembre 2013) Settimo, ancora una volta Picasso con “Garcon a la pipe”: 104,16 milioni (Sotheby’s a New York) il 5 maggio 2004. Ottavo riecco Giacometti, con l’opera”L’homme qui marche I”: 103,93 milioni (Sotheby’s a Londra, stavolta) il 3 febbraio 2010. Nono sempre Giacometti con “Chariot”: 100,96 milioni (Sotheby’s e New York) 4 novembre 2014.
Decimo la quarta opera di Picass “Dora Maar au chat”: 95,21 milioni (Sotheby’s a New York) il 3 maggio 2006.
Ma le opere più pagate della storia sono state vendute privatamente e, dunque, la quotazione non è stata certificata ufficialmente. Si tratta di un quadro di Paul Gauguin, “Nafea faa ipoipo (“Quando ti sposi?” in thaitiano)” acquistato dalla famiglia del collezionista Rudolf Staechelin, dal museo della casa dell’emiro del Qatar, gli al Khalifa, per una somma vicina ai 300 milioni di dollari. Nel 2011 sempre l’emirato di Doha acquistò “I giocatori di carte” di Paul Cezanne per oltre 259 milioni di dollari.