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Cannes, ecco i dieci film più attesi del 2015

Ecco la guida ai dieci film da tenere assolutamente d’occhio alla vigilia della sessantottesima edizione del Festival di Cannes che avrà luogo dal 13 al 24 maggio.

YOUTH – LA GIOVINEZZA di Paolo Sorrentino: Fred Ballinger, anziano direttore d’orchestra, risiede in vacanza sulle Alpi svizzere con la figlia Leda e l’amico Mick, vecchio regista ancora in attività. I due amici si trovano a pensare insieme al futuro, osservando con curiosità le vite dei propri figli e degli ospiti dell’albergo in cui risiedono. Mick trova delle difficoltà nel portare a termine il suo ultimo film, mentre Fred si è ritirato dalle scene ormai da molti anni, ma c’è ancora qualcuno che vuole ascoltare le sue sinfonie. Infatti da Londra arriva un emissario della regina Elisabetta, che lo invita a dirigere un concerto a Buckingham Palace in occasione del compleanno del duca di Edimburgo. Youth- La Giovinezza segna il ritorno al cinema dell’autore che ha vinto il premio oscar con La grande bellezza, quindi l’attesa è enorme e non solo in Italia.

THE LOBSTER di Yorgos Lanthimos: Una storia d’amore ambientata nel futuro dove le persone vengono arrestate e trasferite in un raccapricciante hotel. Lì sono obbligate a trovare un partner adatto entro quarantacinque giorni: se falliscono saranno trasformati in un animale e rilasciati nel bosco. Al festival non si parla d’altro che di questo film.

AMY di Asif Kapadia : è il film documentario su Amy Winheouse. La pellicola potrebbe svelarci qualcosa di più dell’animo tormentato della cantante scomparsa a soli ventisette anni: il fatto che il padre dell’artista abbia rinnegato il documentario, fuori concorso al festival, non fa che aumentare l’attesa.

LOVE di Gaspar Noè: Il poster del film, vietato ai minori, è stato definito provocatorio e porno. La pellicola, in proiezione a mezzanotte, sarà pure in 3d.

OUR LITTLE SISTER di Hirokazu Kore-eda: Tre sorelle (Sachi, Yoshino e Chika) vivono insieme in una grande casa nella città di Kamakura. Quando il padre, rimasto assente dalla casa di famiglia per gli ultimi quindici anni, muore, viaggiano in campagna per il suo funerale e incontrano la loro timida e adolescente sorellastra. In seguito, legano rapidamente con l’orfana Suzu e la invitano a vivere con loro. Suzu accetta con entusiasmo, e una nuova vita di gioiosa scoperta comincia per le quattro sorelle. Kore-Eda Hirokazu ritorna, dunque, con un altro sensibile e poetico racconto di amore sui legami familiari.

YAKUZA APOCALYPSE di Takashi Miike: Protagonista di quest’anarchica storia di gangster e vampiri, iperviolenta e a suo modo comica, è un ragazzo di nome Akira, che sogna di diventare uno yakuza, e che scopre che la vita del malavitoso non è esattamente quella che si aspettava e che, tra l’altro, si dovrà confrontare con un boss vampiro.

MAD MAX: FURY ROAD di George Miller: trent’anni dopo il quarto capitolo della saga di George Miller ritorna Mad Max, interpretato dal sex symbol Tom Hardy. Con lui anche il premio oscar Charlize Theron, rasata a zero per l’occasione.

INSIDE OUT di Pete Doctor: La piccola Riley è sradicata dalla sua vita nel Midwest quando suo padre inizia un nuovo lavoro a San Francisco. A guidare la bambina sono le sue emozioni: Gioia, Rabbia, Disgusto, Tristezza e Paura. Queste vivono nel Quartier Generale, la centrale di controllo all’interno della mente di Riley, e la aiutano attraverso la vita di ogni giorno. Si tratta del nuovo film di Disney Pixar. Il regista è Pete Doctor, autore di due capolavori come Monster & Co e Up!

THE SEA OF TREES di Gus Van Sant: Arthur Brennan fa trekking in Aokigahara, un luogo conosciuto come “mare di alberi”, una misteriosa foresta densa alla base del Monte Fuji in Giappone, dove la gente va a contemplare la vita e la morte. Dopo aver trovato il luogo ideale per morire, egli incontra Takumi Nakamura, un uomo giapponese che ha perso la sua strada. I due iniziano un cammino di riflessione e sopravvivenza, un cammino che fa tornare Arthur alla voglia di vivere. Da non perdere.

A TALE OF LOVE AND DARKNESS di Natalie Portman: Un dramma basato sulle memorie di Amos Oz, scrittore, giornalista e fautore della creazione di due Stati come soluzione del conflitto israelo-palestinese. Fania cresce il figlio nella Gerusalemme nel periodo della creazione dello stato di Israele. La problematica vita coniugale e la difficile integrazione in una terra straniera, la porteranno a combattere la depressione rifugiandosi in un mondo di sogni. Si tratta dell’esordio alla regia di Natalie Portman che lo ha scritto, diretto e interpretato dalle memorie dello scrittore Amos Oz sulla Gerusalemme degli anni quaranta e i primi anni successivi alla fondazione dello Stato d’Israele. La Portman è nata a Gerusalemme e poi cresciuta a New York: il suo viaggio nella memoria è da vedere.

 

Claudia Argento

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Claudia Argento
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