Il derby d’Italia va alla Juve. Nonostante le numerose assenze e le ‘scorie’ lasciate in eredità dall’impegno di Champions, la squadra di Allegri riesce a battere a San Siro gli storici rivali con il risultato finale di 2-1. I bianconeri salgono a quota 83 punti e continuano a migliorare la classifica, i nerazzurri rimangono fermi a 52 e si allontanano dall’Europa.
I padroni di casa partono subito forte e mettono la testa avanti già al 9′ con la rete di Icardi, che devia con il petto la conclusione da fuori area di Brozovic. Gli ospiti prima incassano, poi rispondono con Morata: impressionante la progressione dello spagnolo, che si invola verso la porta avversaria ed esplode il sinistro, deviato in angolo dall’attento Handanovic.
Al 39′ il Meazza s’infuria: Shaqiri centra la traversa con una gran botta di sinistro da fuori area, sulla ribattuta si presenta Brozovic che mette dentro, ma l’arbitro annulla per dubbia posizione di fuorigioco. La rabbia dei tifosi nerazzurri aumenta quando al 42′ Vidic stende Matri in area e induce l’arbitro a fischiare il rigore. Sul dischetto va Marchisio, che spiazza Handanovic e segna il gol che pareggia i conti.
Nella ripresa la situazione si capovolge: sono i bianconeri a cominciare meglio, rendendosi pericolosissimi con due insidiose conclusioni di Morata nel giro di 120 secondi. La Juve continua ad andare a fiammate, la squadra di Mancini gestisce il possesso del pallone in maniera sterile, senza affacciarsi praticamente mai dalle parti di Storari.
L’Inter insiste, e al 71′ l’ imbucata improvvisa di Kovacic lancia in porta D’Ambrosio, che per poco non trova l’eurogol con una spettacolare sforbiciata che manca di un soffio lo specchio. I nerazzurri continuano a spingere, ma all’82’ arriva il gol-beffa firmato Morata, aiutato dall’incredibile infortunio di Handanovic. Al 40′ il doppio intervento miracoloso di Storari permette alla Juve di mettere in tasca la vittoria.