Si è dimesso Norberto Achille, presidente di Ferrovie Nord Milano, società ferroviaria quotata in Piazza Affari e controllata al 57,57% dalla Regione Lombardia, al 14,7% dalle Fs e e al 3,74% dal Gruppo Gavio. La decisione è stata presa in seguito al provvedimento cautelare che lo ha raggiunto”.
In una nota la rappresentanza della società, che “ribadisce la correttezza dei propri bilanci”, viene assunta dal vice presidente Luigi Cardinetti. Achille è indagato per spese indebite effettuate con la carta di credito aziendale, anche a beneficio dei propri famigliari. A tale proposito Ferrovie Nord ha dato mandato “già da tempo” ad un avvocato penalista “affinché tuteli anche giudizialmente i propri interessi”. Un avviso di garanzia è stato recapitato anche al presidente del collegio sindacale Carlo Alberto Belloni. Achille era alla guida delle Ferrovie Nord dal 1998, dopo un’esperienza come assessore ai Trasporti del Comune di Milano dal 1997, sotto la prima giunta guidata dal sindaco Gabriele Albertini. In ambito ferroviario Achille è stato vicepresidente esecutivo e Amministratore delegato di Abb dal 1992 al 1997.
Intanto le dimissioni e le vicende giudiziarie non hanno frenato in borsa il titolo delle Ferrovie Nord Milano, in rialzo dello 0,77% a 0,6565 euro. La società ha ribadito la correttezza dei propri bilanci e rinnovato la piena collaborazione agli inquirenti. Fnm capitalizza in borsa 285,51 milioni di euro e ha registrato un rialzo del 14,29% negli ultimi sei mesi.