Calcioscommesse, la promessa di Renzi | “Adesso basta, cambiamo il sistema”

di Redazione

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Calcioscommesse, la promessa di Renzi | “Adesso basta, cambiamo il sistema”

| mercoledì 20 Maggio 2015 - 09:41

“Disgustato”, così si definisce il premier Matteo Renzi a proposito del calcioscommesse: “Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli – dichiara a Rtl – Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie. È tutto molto imbarazzante, sono disgustato”.

Il calcio è anche un valore aggiunto per l’immagine di un Paese all’estero e negli ultimi anni c’è sempre uno scandalo che ci lascia senza parole – prosegue – È arrivato il momento di cambiare totalmente il sistema. Mi piacerebbe fare questa cosa insieme a tutte le forze politiche, una volta passate le elezioni regionali chiederò a tutte le forze politiche di metterci insieme intorno a un tavolo”.

Il presidente del Consiglio vuole un cambio di rotta: “Bisogna dare con chiarezza a certi personaggi del mondo del calcio un messaggio forte di stop. Non si può andare avanti così, all’estero ci prendono in giro. Sembra che sia tutto un magna magna. Non è possibile nè immaginabile che ci siano strane relazioni tra squadre di A, B Lega Pro, le frasi squallide sul calcio femminile come quelle che abbiamo letto qualche giorno fa”.

“Non è possibile andare allo stato con la famiglia se a tuo figlio gli svitano il tappo della bottiglia della minerale e poi, nel settore accanto, partono le bombe-carta – dichiara Renzi – Ma come è possibile? Bisogna avere il coraggio di fare un ‘Patto per il calcio‘ tenendo presente che il calcio è delle famiglie e non delle società di consulenza dei diritti tv, delle famiglie e non dei presidenti che hanno le mani in pasta in tutte le serie e immaginano di poter fare il bello e il cattivo tempo”.

In cantiere, come sempre, tanti progetti: “Sono contento che il Frosinone e il Carpi siano arrivati in serie A dopo le polemiche di qualche mese fa. Un patto sul calcio sarebbe utile per riflettere sugli stadi, vedendo se è possibile dare degli incentivi per ricostruirli. Stadi dove si va con la famiglia, senza tornelli, senza polizia, con il tifoso della squadra avversaria accanto come succede nei campionati di basket Nba o all’Alliance Arena, al Bernabeu o negli stadi inglesi”.

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