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Calcioscommesse, le prime ammissioni | Parla l’ex presidente del Brindisi

Arrivano le prime ammissioni nell’inchiesta della da di Catanzaro sul calcioscommesse. L’ex presidente del Brindisi Calcio Antonio Flora ha ammesso le due combine contestate dalla Dda di Catanzaro nelle partite Brindisi-San Severo e Pomigliano-Brindisi, mentre il figlio Giorgio, anche lui raggiunto da un provvedimento giudiziario, ha negato ogni addebito.

Il gip del tribunale di Bari nell’ordinanza di custodia cautelare ai arresti domiciliari per Flora padre e figlio, ha fatto riferimento agli interrogatori. “Antonio Flora – scrive il giudice – ha dichiarato di aver chiesto a Daleno (Savino, consulente di mercato del Brindisi, ndr) di attivarsi per far vincere la propria squadra”.

Il figlio Giorgio, invece, ha negato tutte le contestazioni “evidenziando che il padre – spiega il gip – non lo informava della gestione calcistica della squadra”.

Secondo il giudice, inoltre, “dalle intercettazioni indicate nel decreto di fermo non compare alcun collegamento” tra i tre fermati pugliesi e gli altri associati (dirigenti della squadra campana del Neapolis). Il gip quindi ha escluso per tutti e tre l’associazione per delinquere con la contestata aggravante mafiosa, ritenendoli responsabili soltanto del reato di frode sportiva.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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