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Grecia, da Tsipras “nessuna proposta scritta” | Merkel: “Mancano le basi per negoziare”

Non ci sarebbe alcuna proposta scritta da parte del premier Alexis Tsipras  che avrebbe dovuto presentare un nuovo piano nel corso dell’Eurogruppo. Secondo quanto affermato da fonti europee, il premier greco Alexis Tsipras avrebbe avanzato in forma orale  la richiesta di prestito ponte avanzata dal premier greco Alexis Tsipras ai vertici di Bruxelles ammonterebbe a sette miliardi di euro al più presto, possibilmente entro le prossime 48 ore, per fare fronte all’emergenza, cioè ai debiti in scadenza, ed evitare il default. Domani dovrebbe arrivare l’atteso piano, stavolta nero su bianco.

“Mancano ancora le basi per negoziare sulla Grecia“. La cancelliera Angela Merkel arrivando all’Eurosummit a Bruxelles. “Noi oggi ci consulteremo ma non avremo ancora un quadro definitivo: dopo il più che chiaro referendum greco, non ci sono ancora le condizioni per cominciare le trattative per un programma nella cornice dell’Esm”.

Nel pomeriggio c’è stato un colloquio telefonico tra il presidente americano, Barack Obama e il premier greco. Quest’ultimo nel corso di una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca le ha detto: “La Grecia deve rimanere nell’Eurozona”. Lo ha riferito il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. “Sono negoziati complicati, ma per raggiungere un’intesa è necessario essere costruttivi – è l’appello di Washington all’Ue -. Il successo è nell’interesse di tutti e passa per un accordo su un pacchetto di misure condivise”.

Intanto inizia a cedere il fronte compatto dell’Eurozona. La Francia, non solo ritiene che si debba fare di tutto per impedire la Grexit (uscita di Atene dalla zona euro), ma sostiene pure che una eventuale ristrutturazione del debito, già chiesta da Tsipras, non debba essere considerata un “tabù’.

Parole che trovano la netta contrarietà del vicepresdiente della Commissione, Dombrovskis, secondo il quale la permanenza della Grazie nell’Eurozona dipende dalla sua capacità di presentare proposte credibili, e del ministro tedesco delle Finanze, Schaueble, che boccia l’ipotesi di un taglio del debito in quanto “contraria ai trattati”.

L’obiettivo immediato è salvare la Grecia dalla Bancarotta con un prestito ponte” ha invece spiegato all’Ansa il presidente del gruppo S&D al Parlamento Ue Gianni Pittella. “Atene ne ha subito bisogno per evitare il collasso del sistema bancario. So che su questo punto i negoziati si sono riaperti. Il presidente Jean-Claude Juncker si sta muovendo in questa direzione. Ogni minuto è prezioso”.

E arrivano subito gli avvertimenti da parte dell’Europa. Christine Lagarde mette in chiaro che senza il pagamento del debito di 1,6 miliardi di dollari non potranno essere concessi nuovi fondi alla Grecia.

È stato chiaro anche Jean Claude Juncker alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo: “L’Eurozona non si compone di una sola democrazia ma di 19” e “noi facciamo gli interessi dell’Eurozona tutta intera”.

Intanto Francois Hollande e Matteo Renzi prima del vertice dell’Eurozona si incontreranno nel ‘conclave’ del partito socialista.

La Borsa di Atene resta chiusa fino all’8 luglio compreso. Lo annuncia in una nota la Hellenic Capital Market Commission (CCSS).

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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  • A fine serata non ci sono certezze di trattative serie nella faccenda che conivolge la Grecia con l'
    Unione Europea. A sprazzi si leggono ipotetiche opinioni rilasciate dai leader delle vaie Nazioni.
    Quello che ha lasciato di stucco da noi e' il " silenzio imbarazzante " di Renzi che per 20 ore non ha commentato la vittoria di Tsipras con il suo referenduim popolare.
    Il nostro Governo oramai e' sul ciglio di un burrore: si diletta fra matrimoni Gay e riforme e/o provvedimenti o prima o dopo l'estate ...
    Intanto in Europa succedono cose che dovrebbero far pensare... e non poco:
    AUSTRIA sotto silenzio mediatico e con un semplice passa parola 250 mila cittadini hanno firmato una Proposta popolare per uscire dall'euro.( e' la seconda volta )
    UNGHERIA approvata una Legge per respingere i clandestini e predisporre un "Muro di filo spinato" al confine con la SERBIA.
    SPAGNA approntata una " Tripla rete elettrificata " in una striscia di terra a Melilla frontiera Spagna/Marocco
    Renzi, come ha sottolineatoi Della Valle, a La Sette ,inv ece, si diletta con i giocattolini in aria
    : Elicottero e / o Aereo per andare di qua e di la' in giro per il Mondo!
    Dei diciasette capi di Governo eletti democraticamente e convocati per discutere l'affaire Tsipras/Referendum ho sentito un giornalista che ha chiesto: Renzi e' fuori ?
    07.07.2015da Graziella G. Polettini

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