Si stringe il cerchio attorno al clan Strisciuglio a Bari. Stamattina sono finiti in manette 4 uomini ritenuti vicini alla cosca; si tratta di Livio Genchi, 39 anni, Natale Cucumazzo, 36 anni, Leonardo Lorusso, 26 anni e Martino Massari, 25 anni. I quattro sarebbero responsabili a vario titolo di porto e detenzione di armi comuni da sparo clandestine e munizioni e anche di ricettazione.
Genchi è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini della commercializzazione di sostanza stupefacente. Nella sua abitazione sono stati trovati 133,5 grammi di hashish e nella sua auto 5 involucri contenenti complessivamente 3,33 di eroina e 10 involucri contenenti 5,47 grammi di cocaina.
L’indagine è stata avviata dalla Squadra Mobile il 30 aprile scorso, quando vennero sequestrate armi, munizioni e sostanze stupefacenti trovate all’interno del vano porta casco di un ciclomotore, privo di targa, custodito all’interno di un garage del quartiere Libertà, usato come deposito per nascondere armi e stupefacenti.
In quell’occasione il gestore venne indagato per favoreggiamento; infatti, pur confermando che la custodia del ciclomotore gli era stata imposta da alcuni soggetti del quartiere legati alla criminalità organizzata, aveva reso agli investigatori dichiarazioni reticenti .
Venne sequestrato anche l’hard disk dell’apparato di video-sorveglianza, le cui immagini, attentamente analizzate, hanno consentito di identificare gli utilizzatori del materiale sequestrato che, con cadenza pressoché quotidiana, prelevavano sia lo stupefacente, destinato alla commercializzazione, che le armi.
L’ultimo arresto risale alla scorsa settimana quando le manette scattarono per Vito Valentino, 30 anni.