Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones impegnato in questi giorni a lanciare il suo ultimo album da solista, ha colto l’occasione per porre fine alle buone maniere e insultare gratuitamente gli ex rivali, i Beatles.
L’offesa nei confronti dell’amatissima rock band di Liverpool è stata lanciata durante l’intervista che Richards ha rilasciato al mensile americano Esquire. Il chitarrista dei Rolling Stones ha, infatti, definito “Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band“, l’ottavo album dei Beatles uscito nel 1967, “pieno di mer**“. Poi ha aggiunto come, a suo parere, Sgt. Pepper’s, da molti ritenuto un album geniale, sia in realtà un “guazzabuglio di immondizia“.
Nel riportare la notizia, il Daily Mail ha ironizzato sul fatto che Richards non abbia mai sopportato in realtà il successo del suddetto album, che vendette oltre 30 milioni di copie e rimase in cima alle classifiche britanniche per mesi, mentre l’album sperimentale pubblicato in quegli anni dai Rolling Stones, “Their Satanic Majesties Request“, non sia mai andato oltre la terza posizione.
È già la seconda volta che il mensile Esquire intervista star musicali degli anni ’70 per rispolverare antiche polemiche. Infatti, sulla copertina del mese scorso c’era Paul McCartney che ha rivelato di come, appreso l’assassinio di John Lennon l’8 dicembre del 1980, la prima cosa che gli venne in mente non fu la perdita dell’amico, bensì il fatto che la sua uccisione lo avrebbe reso in eterno “un martire”.