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18enne morto in discoteca, l’autopsia rivela | “Era affetto da cardiomiopatia ipertrofica”

Era affetto fa cardiomiopatia ipertrofica Lorenzo Toma, il 18enne morto domenica mattina davanti alla discoteca Guendalina a Santa Cesarea Terme (Lecce). Questo problema cardiaco può causare anche una morte improvvisa. Lo ha riferito il medico legale al termine dell’autopsia eseguita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.

L’esame è stato eseguito dal dott. Alberto Tortorella, incaricato dal sostituto procuratore presso il tribunale di Lecce Stefania Mininni, che ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di reato di ‘morte come conseguenza di altro delitto’. Presente all’esame autoptico anche il cardiologo Claudio Perrone, consulente nominato dalla famiglia della vittima.

La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia che riduce la cavità del ventricolo sinistro del cuore, soprattutto in casi di stress. Il problema si manifesta sin da piccoli e tra le cose da da evitare c’è anche quella di bere alcolici.

Il medico legale ha eseguito anche prelievi per gli esami istologici e tossicologici, i cui risultati dovranno pervenire al magistrato entro 60 giorni.

Redazione

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