Categorie: Esteri

Ungheria, duemila poliziotti alla frontiera | Lanciati lacrimogeni contro i rifugiati

Caos alla frontiera sud dell’Ungheria. Il muro di filo spinato, ancora da ultimare, è stato letteralmente presa d’assalto da un enorme flusso di migranti che stanno procedendo lungo i binari della ferrovia Subotica (Serbia)-Szeged (Ungheria). Alcuni, invece, tentano di aggirare il filo spinato.

Per il premier Viktor Orban, quindi, è il momento di pensare ad una strategia “contenitiva” dei flussi e ha deciso di inviare duemila poliziotti per pattugliare il confine ungherese, bloccando i profughi.

Il capo della polizia Karoly Papp ha assicurato ai giornalisti che “non avranno l’ordine di sparare”, mentre il portavoce del governo Zoltan Kovacs ha detto che si sta valutando l’uso dell’esercito. Il consiglio di sicurezza ha quindi istituito la “guardia di frontiera” che avrà sei raggruppamenti, e un effettivo totale di 2016 uomini.

Il governo, ha spiegato Kovacs, sta anche pensando all’uso dell’esercito per proteggere il confine meridionale del Paese, ma al momento non è stato deciso se e come utilizzarlo. La polizia ungherese è comunque già intervenuta lanciando lacrimogeni contro un gruppo di 200 rifugiati che volevano parlare con un giornalista nel centro di accoglienza di Roeszke.

Violenti tafferugli tra la polizia e i migranti sono scoppiati martedì sera vicino al centro di accoglienza di Roeszke quando la polizia ha radunato con megafoni 300-400 migranti per farli salire su pullman. Alla fine tutti i rifugiati sono saliti sui pullman. Contemporaneamente cominciano ad arrivare i migranti che riuscirono a forzare la frontiera tra la Grecia e la Macedonia.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: caos muro Ungheriafilo spinatofrontiera UngheriaGreciaimmigrazionemacedoniamigrantimuro ungheriaOrbanRoeszkeSuboticaSzegedviktor orban